PUTIGNANO – La “cape de firr”, la mitica fontanina dell’Acquedotto Pugliese, che troneggia da oltre un secolo sulle piazze di tutti i centri della regione, simbolo del riscatto di un’intera popolazione, da sempre in lotta con la scarsità di risorse idriche, è “l’icona pop” a cui è dedicata una mostra itinerante tra le location più suggestive del Tacco d’Italia.
Con il titolo “La fontana si racconta”, un centinaio di scatti, da quelli più antichi in bianco e nero, provenienti dall’archivio dell’Acquedotto Pugliese, sino a quelli più recenti, realizzati da autentici fans dello storico manufatto in ghisa, raccontano la grande epopea dell’Acquedotto Pugliese, formidabile volano di crescita e di sviluppo per milioni di cittadini del Meridione d’Italia.
Un grande progetto di conservazione della memoria, che dopo i successi di Lecce, Martina Franca, Grottaglie, Acquaviva delle Fonti, Capurso, è approdato a Putignano, nella prestigiosa sede del Museo Principe Guglielmo Romanazzi Carducci di Santo Mauro.
L’iniziativa vuole contribuire a confermare il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per i cittadini e il territorio. Un’acqua la cui salubrità è garantita da un’ampia rete di laboratori, dislocati su tutta l’area servita e presso gli impianti di potabilizzazione, dove viene sottoposta a 480mila controlli l’anno. Oltre 4.500 sensori sulla rete consentono, altresì, il monitoraggio in tempo reale dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie. La purezza dell’acqua è, infine, garantita da ulteriori stazioni si disinfezione supplementari, posizionate nei principali nodi della rete. Sul sito aqp.it e sull’app FontaninApp disponibili i dati relativi all’acqua distribuita, in ogni abitato, oltre a consigli e buone pratiche per preservarne la qualità fino al rubinetto di casa. Ad inaugurare la rassegna, il Sindaco di Putignano, Domenico Giannandrea, l’Assessore alla cultura, Turismo e Agricoltura, Emanuela Elba e per l’Acquedotto Pugliese, Vito Palumbo, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne (tutti in foto).
La mostra sulle fontanine, corredata da una serie di pannelli sulla storia dell’avvento dell’acqua in Puglia, rimarrà aperta sino al 05 novembre nei seguenti giorni e orari: martedì, venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00