NOCI – Con l’avvenire delle belle giornate, è consuetudine trascorrere parte del tempo libero all’aperto, preferibilmente immergendosi nella natura per sfuggire allo smog del paese. Noci non gode di moltissimi spazi verdi e purtroppo, quelli che ci sono risultano a volte trascurati. Il luogo che ospita la maggior parte dei nocesi desiderosi di fare jogging o una semplice passeggiata, è noto a tutti come “parco della Madonna della Croce”, poiché situato nei pressi del santuario da cui prende il nome. Da sempre questo posto è frequentato da gente che desidera allenarsi, fare un giro in bicicletta, giocare a calcio, trascorrere una giornata in compagnia facendo un pic-nic sugli appositi tavoli, oppure accompagnare i bambini per fare un giro sulle giostre.
Nel corso degli anni però, la cura del parco è stata limitata perdendo così la bellezza di un tempo. Tante sono state le lamentele dei nocesi, ma soprattutto ad emergere è stato il dispiacere delle persone più mature che ricordano la migliore condizione del parco ai tempi in cui erano giovani. Oggi, la zona si presenta alquanto decadente: le giostre sono rotte, prive di pezzi di legno essenziali per impedire la caduta, e con chiodi arrugginiti in bella vista, molto pericolosi per i bambini; le panchine annerite mostrano i segni dello scorrere del tempo, ed una in particolare, posta di fianco alle giostre, si presenta molto pericolosa e dall’aspetto malandato, a causa di un visibile e grosso ferro arrugginito al quale è appeso un grande pezzo di pietra staccato dalla panca stessa, opera di un probabile atto vandalico. In uno stato simile si trovano i tavoli e le panche in ferro ad essi annessi, il cui colore verde è stato in gran parte ricoperto dallo strato di ruggine marrone che gli anni e il maltempo hanno contribuito a formare. A ciò, si aggiunge la rottura di quasi tutte le panche che rende impossibile sedersi. Inoltre, il campo da bocce costruito più recentemente e cosparso di un leggero strato di sabbia, presenta la crescita dell’erba, che per tutto il parco è divenuta molto alta, rendendo difficile camminare, e il recinto in legno che lo circoscrive, manifesta una rottura rischiosa per chiunque vi si avvicini.
Nel frattempo qualcosa si è mosso. Nei mesi scorsi c’è stato qualche tentativo di messa in sicurezza: sono state poste delle protezioni in gomma per coprire le fessure arrugginite delle aste di ferro che compongono i tavoli. Si è preferito non togliere la ruggine e riverniciare le parti in ferro per ragioni climatiche. Un’ulteriore novità riguarda la gestione del parco, poiché una cooperativa ha richiesto al Comune la sua adozione, che le verrà affidato in seguito al completamento dei lavori da parte dell’amministrazione, al fine di non gravare su un privato che a titolo gratuito assumerà l’impegno di tutelare un bene pubblico. Bisogna quindi, attendere che questi cambiamenti vengano compiuti al più presto, evitando preferibilmente comportamenti incivili, quali l’abbandono di rifiuti e atti di vandalismo, in modo da salvaguardare in prima persona un bene molto importante per la storia di Noci e per i nocesi stessi.