NOCI – E’ incessante l’impegno delle forze politiche locali per informare i cittadini in merito alla trivellazione dei nostri mari. Il comunicato di Rifondazione Comunista, oltre a promuovere l’evento di sensibilizzazione dell’11 febbraio, incita ed invita i lettori a firmare la petizione per accorpare due referendum e far risparmiare soldi ai contribuenti.
Di seguito il comunicato del Prc giunto in redazione.
La Corte Costituzionale ha ammesso il quesito referendario sulla durata delle autorizzazioni già rilasciate le estrazioni petrolifere in mare per proposto dai movimenti #NoTriv e da nove Consigli Regionali.
Il Partito della Rifondazione Comunista ha accolto questo fatto come una prima importante vittoria di Enti locali e movimenti #NoTriv a difesa dei diritti dei cittadini e dei principi della nostra Costituzione.
Nonostante solo uno dei sei quesiti inizialmente proposti sia stato ammesso, riteniamo che sia importantissimo in questa fase far conoscere il quesito referendario e promuoverlo con ogni mezzo.
Pertanto, al fine di avviare anche nella nostra città un coordinamento, una rete che veda insieme tutte le forze sociali, culturali e politiche intenzionate a opporsi con fermezza a questo ennesimo tentativo di stupro dei nostri territori, abbiamo convocato per Giovedì 11 Febbraio 2016 alle 18.30, presso i Laboratori Urbani G.lan di via Repubblica, 4 un incontro aperto a tutti cittadini, le associazioni e le forze politiche che vorranno con noi promuovere la costituzione del “Comitato NoTriv Noci”.
Nel frattempo invitiamo tutti a firmare la petizione online per chiedere l’accorpamento del Referendum all’Election Day, accorpamento che permetterebbe di risparmiare centinaia di milioni di euro di soldi pubblici oltre a garantire una maggiore partecipazione dei cittadini. È possibile firmare su Change.org alla petizione “Un Election Day per dire NO alle trivelle” (https://www.change.org/p/un-election-day-per-dire-no-alle-trivelle).
