NOCI – Quello che vedete in foto è all’incirca la stessa visuale che ha un automobilista tipo che percorre la strada provinciale 239 Noci-Gioia del Colle in orario serale.
Arrivati all’incrocio tra le strade vicinali Monitilli e Casaboli, il rondò posto sull’intersezione è pressoché invisibile. Solo uno dei quattro lampioni è in funzione per il resto il buio, reso meno pesto dai fari dei mezzi motorizzati, circonda l’intera zona. La scarsa visibilità notturna abbinata ad una quasi inesistente segnaletica luminosa e alle condizioni dell’asfalto in caso di condizioni meteoriche avverse, ha causato nel corso del tempo diversi sinistri stradali, alcuni dei quali neanche rapportati dalle forze di polizia, ma che in cambio hanno prodotto una moltitudine di danni alla struttura stessa.
Di giorno infatti si possono notare i segni che le collisioni dei mezzi col rondò hanno lasciato. Pali distorti, segnali stradali caduti sulla banchina e nell’aiuola spartitraffico, addirittura un intero muretto a secco quasi del tutto crollato. È evidente come il rondò posto sulla SP239 all’intersezione tra Monitilli e Casaboli necessiti di interventi urgenti, oltre al fatto che non si capisce perché è in funzione uno solo dei quattro corpi illuminati istallati.
Secondo gli ultimi dati sono circa 3663 gli incidenti stradali verificatisi in provincia di Bari nel 2017, ben 34 mortali, alcuni dei quali proprio sulla Noci-Gioia del Colle. A pochi giorni dalla giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, sarebbe opportuno porre una riflessione sulla messa in sicurezza delle opere pubbliche stradali per evitare di riscontrare numeri che possano sembrare un bollettino di guerra, anche per le strade di collegamento della cittadina nocese.
