Il tempo che resta, conservare la memoria vivendo il presente

NOCI – Inizierà questo pomeriggio e terminerà sabato 27 gennaio presso il Chiostro delle Clarisse “Il tempo che resta”, kermesse organizzata in occasione della Giornata della Memoria. Presentata alla stampa domenica mattina in aula consiliare, la tre giorni dedicata alla memoria per le vittime della shoah vedrà Noci centro di molteplici iniziative culturali che spazieranno dalla musica all’arte alla letteratura.

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Il tutto nasce da un’idea di Vito Maria Laforgia supportato dagli amici del Banco Solidale insieme agli studenti delle scuole medie e del liceo scientifico di Noci. Una collaborazione attiva di tipo trasversale che vede coinvolte, in fase organizzativa, almeno una quindicina di persone. Ogni giornata ha un sottotitolo che ne indica la tematica: oggi (inizio ore 17.30) Ricordare fa rimare con cambiare. Gli alunni della scuola media Pascoli si cimenteranno in una performance teatrale intitolata “La casa delle farfalle” ispirata alle piccole vittime dell’olocausto di Terezìm. A seguire il dialogo tra Maria Sofia Sabato e Carlo Greppi, già autore di “Non restare indietro” e “Uomini in grigio”. Chiuderanno la prima serata gli studenti delle classi terze di entrambe le scuole medie e del liceo Da Vinci-Galilei con il reading di poesie realizzate con la tecnica di Caviardage con accompagnamento musicale degli alunni della scuola media Gallo.

La giornata di domani invece intitolata Un sinistro segnale di pericolo (inizio ore 18.30) sarà completamente dedicata al tema della migrazione. I migranti racconteranno la loro esperienza, mentre sarà la professoressa universitaria Laura Marchetti a parlare di “Memoria, identità, narrazione”. Chiuderà il reading di Francesco Tinelli “Migrazione ed esilio”.

La kermesse chiuderà i battenti sabato 27 gennaio, Giornata della Memoria, dove dopo un laboratorio di filosofia con bambini a cura di Lina Lippolis (ore 18.30), vi sarà il concerto dei Ventanas 4tet intitolato Il canto spezzato (che è anche il tema della giornata). Infine il reading emblematico “Il tempo che resta” chiuderà la tre giorni che Noci dedica alla memoria.

Durante le manifestazioni del 26 e 27 sarà possibile ammirare la mostra dedicata di Maria Teresa De Palma.

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