Il vescovo Favale scrive ai nostri piccoli lettori

NOCI – Un’amica, che preferisce restare anonima, ci ha donato due libri per ragazzi di don Tonino Bello, illustrati da Vittoria Facchini, accompagnati da uno scritto che il Vescovo di Conversano-Monopoli  Giuseppe Favale, con affetto e benevolenza, ha indirizzato ai ragazzi che frequentano la nostra Biblioteca.

Non a caso il dono è stato fatto nell’anno del 25° anniversario della morte di don Tonino Bello, che papa Francesco ha voluto omaggiare con una visita pastorale ad Alessano (Le) e a Molfetta (Ba), e nello stesso anno in cui la XV Assemblea ordinaria del sinodo dei vescovi, che si terrà dal 3 al 28 ottobre, avrà per tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”.

Questo il bellissimo, pregnante e attuale messaggio del nostro Vescovo che merita di essere diffuso, letto e messo in pratica:

“Conversano, 16 settembre 2018

Carissimi ragazzi,

con grande piacere accompagno l’arrivo nella Biblioteca comunale “Anastasio Amatulli” di due bei volumi offerti in dono perché possiate conoscerli e leggerli. Quando li ho avuti tra le mani, aprendoli, sono rimasto affascinato dal loro contenuto. Sono testi del Vescovo don Tonino Bello, di cui in questo anno ricorrono i 25 anni della morte, illustrati da una brava artista, Vittoria Facchini, che contengono delle provocazioni che invitano a riflettere sulle tante situazioni di povertà, di emarginazione, di sofferenze presenti oggi nel mondo.

Fa bene che, sin dalla vostra età, si allarghino i vostri orizzonti per conoscere i tanti problemi che affliggono il mondo! E questo non per spaventarsi, ma per condividere i drammi di tanti vostri coetanei che quotidianamente lottano per sopravvivere. Questo vi aiuta a sentirvi vicino a loro con l’affetto e allo stesso tempo vi sprona ad agire, ad operare attivamente anche nel “piccolo” vostro ambiente di vita, per combattere le cause che provocano tante lacrime e sofferenze. E non dimenticate che il primo modo per mostrare la solidarietà verso chi vive nella prova è vincere ogni forma di discriminazione e di emarginazione, anche attorno a noi. Così ci si educa ad essere costruttori di pace e si pongono le fondamenta per un mondo migliore, avendo come principio ispiratore la grande legge della fraternità e dell’amore.

All’inizio del nuovo anno scolastico, voglio far giungere a tutti l’augurio paterno perché questo che vivete sia un tempo di crescita non solo culturale ma anche umano. Metteteci grinta ed entusiasmo, aprite il cuore e l’intelligenza, ben sapendo che quel che oggi viene seminato con l’insegnamento porterà i suoi frutti nel vostro domani, quando sarete rivestiti di responsabilità nella società e nella Chiesa.

Vi saluto con affetto. Portate questo mio saluto ai vostri genitori, ai vostri insegnanti e a tutti gli educatori che vi accompagnano nel cammino della vita. Tutti vi benedico!

+ Giuseppe Favale

Vescovo”.

Un grazie di cuore a sua ecc. mons. Giuseppe Favale e alla nostra sensibile amica!

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