Illuminazione pubblica, Morea spiega i vantaggi del nuovo impianto

NOCI – Sta man mano prendendo piede il nuovo look serale della città murgiana. Sta infatti procedendo la fase sperimentale del nuovo impianto di illuminazione pubblica che a breve coinvolgerà l’intero centro abitato e donerà nuova luminosità a tutta la città. A spiegare come sarà la “Noci by night” è il Presidente del Consiglio Comunale Stanislao Morea che ha seguito il progetto sin dalla sua fase iniziale.

Da quando tempo l’amministrazione sta pensando al rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica? Sin dal 2011 l’amministrazione comunale (allora Liuzzi bis) aveva pensato di rifare l’appalto della pubblica amministrazione perché il precedente, durato circa 30 anni, era in proroga ormai da tanti anni. Non essendo più possibile proseguire su quella strada si è pensato ad un nuovo appalto. L’amministrazione aveva quindi due strade: o utilizzare fondi propri (non disponibili) oppure andare in progetto di finanza, vale a dire utilizzando fondi di privati dopo la realizzazione di un bando. Il project financing sta diventando sempre più prevalente su alcune opere strategiche.

Cosa c’è da fare? Va ammodernato e messo in sicurezza l’intero impianto di pubblica illuminazione. Cosa non va più bene? Vanno sostituite le vecchie lampade da 400w da 250w e 150w ad altissimo consumo, molti pali nel cuore della città sono arrugginiti soprattutto intorno all’Estramurale, le lampade e coppe non sono a norma, ma soprattutto va adeguato il nostro impianto a quanto prevede una legge regionale in tema di piano regolatore della luce (è un obbligo di legge). Tale adeguamento prevede l’erogazione della luce verso il basso ed entro una soglia massima di lumen. In breve: in un colpo solo, si ammoderna l’impianto, si mette in sicurezza, si riduce l’emissione di CO2, si adegua l’impianto alle norme di legge in tema di inquinamento luminoso e si ottengono nuovi servizi.

Cosa prevede allora il nuovo progetto? Con il nuovo appalto è stato previsto: lampade a risparmio energetico, messa in sicurezza di tutti i pali illuminanti, minore emissione di CO2 nell’aria, ammodernamento pali arrugginiti (Estramurale, via Battisti, via Repubblica, parte di via Cappuccini, via Siciliani e via Petrone); estendimento rete elettrica con 90 pali in più, wi-fi, impianto videosorveglianza, postazioni di ricariche per mezzi elettrici, telecontrollo ovvero controllo da remoto per lampade spente e tempi certi di intervento.

Quanto costa un intervento di questo genere? Praticamente nulla!!! Abbiamo letto considerazioni di qualche politico e pseudo giornalista su questo progetto completamente sballati. Chi non è competente in materia eviti di dare giudizi affrettati, superficiali e privi di fondamento. Noi abbiamo messo a bando lo stesso importo che il Comune spendeva per la manutenzione ordinaria e per le bollette di energia elettrica di un anno (su base 2011 adeguato all’anno 2015). Il Comune quindi non pagherà più all’azienda erogatrice del servizio le bollette, ma un canone alla ditta gestore del nuovo impianto. In definitiva i lavori si finanzieranno esclusivamente dai risparmi di energia elettrica considerando che i led sono a basso consumo. Alla Ditta aggiudicatrice spetterà anche la manutenzione ordinaria.

Quant’è l’ammontare del progetto e a chi è stato affidato? In totale l’importo delle opere da realizzare è di 2,7mln di euro. L’Ente ha stipulato una convenzione con la società aggiudicatrice che a sua volta ha realizzato la società di progetto denominata “Noci Smart City”; società che realizzerà le opere e gestirà l’impianto per 18 anni.

In questa fase sperimentale già si sono elevate alcune voci critiche per quanto riguarda l’illuminazione del centro storico. Come si intende agire? Nel Centro Storico sono previsti interventi così come sugli altri 3.000 circa corpi illuminanti dell’intera città. Attualmente si stanno realizzando attività sperimentali nel Centro Storico per comprendere qual è il tipo di lampada più idonea e la tipologia di corpo illuminante. Oltre al Centro Storico, ci saranno interventi anche in piazza Garibaldi per eliminare alcuni coni d’ombra dovuti alle chiome degli alberi e realizzare, quindi, un illuminamento più omogeneo. Saranno adeguatamente illuminati anche monumenti storici e alberi di particolare importanza.

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