NOCI – Si è celebrata domenica scorsa presso la chiesa Maria Ss del Carmine di Putignano la funzione celebrativa di suffragio in ricordo di tutte le vittime della strada organizzata come ogni anno dall’associazione no profit Vivilastrada.it. Una giornata particolare quella del 18 novembre scorso in cui proprio per un grave sinistro stradale sulla Putignano-Turi ha perso la vita un giovane del luogo di 30 anni. Sinistri stradali anche a Noci con il ribaltamento di un tir sulla via per Mottola e una vettura in via Cappuccini.
È il giornalista Patrizio Pulvento a snocciolare i dati ISTAT relativi agli incidenti stradali. Sono circa 174.933 i sinistri registrati in Italia nel 2017, 9.786 in Puglia, di quest’ultimi 236 mortali. Secondo i dati diminuisce il numero di incidenti ma aumenta il numero dei morti. Le maggiori cause sono legate alla distrazione (il più delle volte dovuta agli smartphone) e all’abuso di sostanze psicotrope (alcool, droga). A farne le spese sono maggiormente gli uomini rispetto alle donne.
«Dobbiamo dire grazie all’impegno dei soccorritori, delle forze dell’ordine, ai vigili del fuoco, per l’immenso lavoro che quotidianamente svolgono sulle nostre strade. – dice il presidente di Vivilastrada.it Tonio Coladonato – Quando ci becchiamo una multa più che inveire contro gli uomini in divisa dobbiamo ammettere i nostri errori. La vita è il bene più prezioso al mondo, per questo ripeto la frase di un padre: “meglio che torni mio figlio senza patente, che la patente senza mio figlio. Una frase che fa molto riflettere».
Durante la celebrazione eucaristica officiata da don Mimmo Belvito e supportata dal coro di voci bianche, sono stati portati all’altare gli attrezzi della sicurezza stradale tra cui la cintura di sicurezza, il casco (per moto e bici), la divisa della Polizia, lo zaino del soccorritore, il defibrillatore. In ultimo Piero Console, vittima lesa della strada, ha ceduto nelle mani del parroco l’effige della Madonna della Strada, protettrice degli automobilisti. Anche a Noci insiste una scultura in memoria delle vittime della strada. È installata nei giardinetti di via don Emanuele Caronti, ma nessuno domenica ha portato un fiore.