“In volo senza rete”: il lato oscuro di internet nell’ultimo libro di Donato Marinelli

NOCI – Tema di grande attualità quello affrontato venerdì 31 marzo all’interno del chiostro di San Domenico e promosso dall’associazione Presìdi del Libro di Noci, i quali hanno presentato ai cittadini il libro In volo senza rete, seconda opera letteraria dell’autore Donato Marinelli, barese ma originario di Noci.

«I mille volti dei social network, chi si nasconde dietro un nickname, chi c’è nella rete» sono alcune delle domande che hanno fatto da filo conduttore a tutto l’evento moderato dalla giornalista Maura Carrelli e impreziosito con gli interventi di Lorita Tinelli, psicologa e assessore alla cultura del Comune di Noci.

«L’autore indaga sulle fragilità umane e mette in evidenza come l’essere umano si manifesta attraverso internet» ha commentato l’assessore. «Io come psicologa ho affrontato l’uso e l’abuso della rete. I social presentano tantissime insidie e un ragazzino cade molto spesso in questi inganni. Molte volte dietro i monitor ci sono delle persone che sono più disinibite che nella realtà perché non guardano gli altri negli occhi. Quindi, prima di tutto, bisogna imparare a usare i social educandoci».

Il libro si presenta al lettore come un thriller psicologico dove il contesto internet è utilizzato nello sviluppo del racconto. «Con l’evolversi della storia, i protagonisti incontrano un lato oscuro che li porta in un vortice di paure» racconta l’autore. Protagonisti sono tre ragazzi i quali raccontano tre storie di tre bisogni sviluppati attraverso la rete. Per esempio «è presente una storia d’amore dove il protagonista scopre esserci una vita più reale di quella che si sviluppa dietro lo schermo». Per questo, proprio come da titolo del libro, si può volare anche senza interfacciarci al web.

Così come internet è uno strumento utilizzato da tutti, tutti possono leggere il libro e immedesimarsi nelle storie che racconta. Storie di grande attualità che invitano a riflettere nell’uso dell’arma a doppio taglio che è la rete e i social. Se da un lato internet serve per ricercare informazioni, per conoscere gente, per aiutarci a migliorare la vita, dall’altro nasconde un lato oscuro che, senza porre le giuste attenzioni, è capace di inglobarci senza fornirci vie di uscita.