NOCI – Continua il progetto Scuola Senza Zaino nell’istituto comprensivo Gallo – Positano. Martedì 17 aprile nell’auditorium della scuola elementare nocese è stata presentata alle famiglie l’inaugurazione della classe 1a A aderente al progetto che, già lo scorso anno, aveva riscontrato un notevole successo.
Ad aprire la manifestazione sono i bambini della classe Senza Zaino, i quali hanno presentato il progetto con il loro inno ufficiale. La canzone, La scuola che c’è, è stata cantata insieme ai bambini della seconda classe che hanno lasciato il testimone del progetto ai piccoli di prima, guidati nel canto da Paola intini, insegnante di musica, sulla base della famosa canzone L’isola che non c’è di Edoardo Bennato arrangiata dal professor Vito Spinosa e dalla classe di strumento della scuola media Gallo.
A seguire, è Catia Roberto, insegnante di italiano della classe Senza Zaino, a presentare al pubblico i vari ospiti della manifestazione e a introdurre un video dimostrativo con varie fotografie per mostrare il percorso effettuato nei sette mesi di classe senza zaino. «Gli spazi sono ben organizzati affinché un bambino possa crescere in autonomia e con responsabilità e possa diventare artefice del proprio sapere» ha commentato l’insegnante. «È una bella esperienza che ci sta gratificando molto e gli alunni rispondono molto bene».
Dopo gli interventi dell’assessore alla Cultura Lorita Tinelli, dell’assessore al Patrimonio Anastasio Fusillo, dell’ex senatore Piero Liuzzi e della Presidente dell’Associazione dei Genitori del Comprensivo Marta Dongiovanni, i quali sono stati i primi sostenitori del progetto, nonché i saluti della preside dell’istituto Lenella Breveglieri, la quale ha commentato molto positivamente il progetto comunicando l’adesione al progetto per il prossimo anno sia nella scuola primaria che dell’infanzia, si è entrati nel vivo della manifestazione con gli interventi dei principali attori della manifestazione. La dottoressa Mariapaola Pietropaolo, referente regionale Senza Zaino, ha comunicato i dati della diffusione del progetto in Puglia e l’incremento delle adesioni nelle scuole pugliesi. Inoltre, ha spiegato il valore del progetto, riconosciuto dall’OCSE a livello internazionale. A seguire, la parola è passata ad Antonella Montone, docente presso l’Università degli Studi di Bari, in qualità di formatrice dei futuri insegnati di scuola primaria sul progetto Senza Zaino, che ha visto l’allestimento presso l’Università di un’aula dedicata. Infine, la parola è passata all’architetto Irma Miccolis, la quale ha spiegato le varie ottimizzazioni apportate all’aula senza zaino della scuola elementare, come la sistemazione dei banchi, la suddivisione dell’ambiente e il colore delle pareti.
A conclusione della manifestazione, si è proceduti ad inaugurare la classe con il classico taglio del nastro tricolore. Inoltre, i bambini hanno spiegato come si svolge una giornata tipo senza zaino e i genitori hanno espresso una dichiarazione sulla positività del progetto, il quale ha lasciato un segno di soddisfazione nelle famiglie ma anche nelle insegnanti che ne hanno aderito.