NOCI – Ritorna la nostra rubrica In & Out, il meglio e il peggio della settimana. Ancora una volta registriamo la querelle sul Natale a Noci, l’interminabile vicenda che oramai appassiona e “sconvolge” tutti i nocesi. Ancora una volta il podio spetta al fantastico tazebao-denuncia a cura di FdI-AN, che in questa vicenda stanno mostrando tenacia e caparbietà nel denunciare quanto accaduto. Pollice verso, ahinoi per Nisi, il sindaco di Noci ed i suoi accoliti.
IN – Da alcuni giorni è “apparso” un tazebao dal titolo “ Il pacco di Natale 2”, oramai il locale circolo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, con decisone e voglia di verità mette in piazza i “panni sporchi” della nota vicenda “Natale a Noci”. Al primo tazebao di denuncia ne fa seguire subito un altro, dove evidenzia incongruenze sulla richiesta fatta ed accolta dall’amministrazione comunale, riguardante l’offerta fatta dall’azienda milanese per l’organizzazione e la gestione di sei eventi presenti nel cartellone natalizio. La Workmedia, protocolla la richiesta il 23 novembre, lo stesso giorno (sic…) in cui la giunta comunale presieduta dal vice sindaco Marino Gentile e gli assessori Antonio Locorotondo, Vittorio Lippolis e Lucia Parchitelli, approvano la delibera di giunta n.121 contenente appunto il calendario degli eventi in questione, ivi compresi quelli organizzati dalla Workmedia. Fatalità, sfortuna, zappa sui piedi….chissà. Certo è che le bugie hanno le gambe corte, come recita un vecchio ma sempre attuale adagio. Il locale circolo FdI-AN che non è rappresentato in consiglio comunale editando i tazebao ha deciso di fare pubblicamente luce sulla “oscura” vicenda e per il momento invita il sindaco Nisi a revocare le deleghe agli assessori protagonisti della vicenda, e soprattutto a far pagare le spese agli stessi e non ai cittadini contribuenti nocesi, i costi presentati dalla Workmedia.
OUT – L’immagine pubblica dell’attuale amministrazione comunale è quantomeno offuscata dalla nota vicenda, il comunicato stampa che doveva chiarire l’annosa vicenda, ha sortito l’effetto contrario e si è trasformato in un vero e proprio boomerang. La proposta della Workmedia che potrebbe anche avere tutti i tioli e le competenze per organizzare gli eventi in questione si legge sul comunicato” nello specifico mediante istanza protocollata il 23 novembre2015 ha proposto i sei eventi”. Ovvero come denunciato ed evidenziato prima lo stesso giorno in cui si delibera e si approva il calendario natalizio. La matassa invece di essere sbrogliata, sembrerebbe che si ingrovigli sempre di più. Nell’occhio del ciclone oggi è l’intera amministrazione comunale in quanto non si capisce bene come sia stata organizzata e gestita e soprattutto da chi, l’intera vicenda. Oggi sembrerebbe che il sindaco Nisi, si stia volutamente “immolando” come vittima sacrificale per “coprire” i colpevoli. Apprezziamo il tentativo di “martirio” del primo cittadino ma è giusto altresì sottolineare che la Verità sia un diritto sacrosanto, preteso da tutti i cittadini contribuenti nocesi e nonché a loro dovuto!