NOCI – Anche questa settimana ci siamo con In & Out, la nostra ormai attesa rubrica che puntualmente tutti i nostri “fedeli” lettori aspettano di leggere. Chi sale e chi scende questa settimana dalla giostra altalenante di In & Out questa settimana? Il podio va per la seconda settimana consecutiva a Yes We Radio, che nella settimana ha festeggiato il record dei centomila ascolti raggiunti con una serie di appuntamenti speciali. Giù dal podio la “La Società” della Real Noci.
IN – Yes We Radio, non finisce di sorprenderci, la web radio nocese festeggia il record di ascolti mettendo in cantiere appuntamenti speciali, un merito particolare va a questi ragazzi che motivati dalla sola autentica passione riesce ad imporsi all’attenzione della comunità nocese e del folto gruppo di radioascoltatori con programmi “inusuali” ma che hanno destato l’interesse e suscitato attenzione in paese. Dedicare una puntata alla “Grande Guerra”, ripercorrerne la sanguinosa trama, puntando il focus sulla Noci d’inizio secolo scorso, era alla vigilia una scommessa dall’esito incerto. Con “sana” incoscienza ma consapevolezza l’intero entourage ha deciso di puntarci su, facendo bene, poiché alla fine, l’insindacabile giudizio spettava solo ai radioascoltatori che hanno premiato il programma ed il “folle” sogno del conduttore.
Il successo del programma ha dimostrato che la storia e la cultura in generale possono ben andare a braccetto con il divertentismo e quant’altro. Nel recente passato è giusto ricordare che “Open Radio” e “ Book Sound” erano già stati palestra e fucina di promulgazione culturale.
Pigiare sul pc e sintonizzarsi su yeswesradio.it, significa non solo ascoltare della buona musica ma anche “bere” al calice della cultura, della storia, del nostro passato, delle nostre origini. Bravi ragazzi e mi raccomando continuate così e non mollate, Noci sta imparando a volervi “bene”. Ed ancora auguri per il record dei 100.000 ascolti raggiunti e oramai abbondantemente superati. Quale sarà il prossimo obiettivo? Aspettiamo di curiosi di saperlo.
OUT – Dalla serie incredibile ma vero “La Società” (si firmano così e quindi riportiamo testualmente quanto scritto sul comunicato diffuso su Facebook) della Real Noci risponde, al sottoscritto, autore di un articolo pubblicato su Legginoci dal titolo “La Fine del calcio a Noci?” scrivendo testualmente “non ci siamo salvati, ma il “ci” siamo vale solo per noi dirigenti, per Michele Perillo e per tutti i ragazzi che hanno onorato la maglia sino alla fine. Non vale per i nocesi, ormai da anni disaffezionati al calcio dilettantistico, bastava guardare le gradinate del De Luca Resta sin dalla prima giornata, una desolazione, altro che bandiere e striscioni e gruppi ultras che si ricompattavano per seguire la squadra. Chi lo ha scritto, non è mai venuto al campo in questo campionato o si riferiva ad un film di qualche anno fa”.
E’ bello sapere che mi (ci) leggete, bravi, però avrei preferito essere citato con nome e cognome, (chiudiamo qui la “querelle”?) comunque il sottoscritto non ha avuto bisogno di venire al De Luca Resta per conoscere i fatti, non ho scritto di cronaca della partita, ma semplicemente(adeguatamente informato)raccontato i fatti che sono realmente accaduti.
Comunque analizzando il vostro comunicato, mi pare che l’intento e l’effetto che volevo sortire è perfettamente riuscito: “svelarvi e palesarvi”, finalmente ad una città, rimasta alquanto sbigottita dal vostro pronto fuggir via, abbandonando la nave REAL NOCI che affonda… in perfetto stile “comandante Schettino”. Intanto mi preme ricordarvi che c’è gente che aspetta ancora di essere retribuita per il lavoro svolto, e vi rammento che non è affatto edificante (essere) e passare alla storia come, “La Società” inadempiente. Per quanto concerne la vicenda legata al titolo sportivo vi invito, e non è mera provocazione, alla cessione gratuita, sarebbe un gesto nobile che tutti i nocesi “disaffezionati” apprezzerebbero e tanto… dopo avere assolto a tutte le “vostre” inadempienze sia chiaro!