NOCI – Anche questa settimana la rubrica più seguita della storia dell’editoria online, è pronta per voi. Irriverente contro i potenti da sempre schierata con i deboli. Questa settimana alla voce IN collochiamo la “Sagra del Fungo”. In OUT ci finisce l’emergenza randagismo.
IN – Si è svolta la scorsa settimana la 17^ edizione della Sagra del Fungo. L’edizione appena andata in scena aveva come grossa novità l’avere strizzato l’occhio al mondo vegetariano. Per tre giorni la carne è stata messa al bando. Un successone per gli organizzatori de “La compagnia del Fungo” capitanati dal vulcanico presidente Pino Leone, vero “deus ex machina” del tradizionale appuntamento di inizio autunno.
Questa edizione è stata baciata dalla fortuna, infatti la “tre giorni” ha goduto della complicità meteo, il cambio di location si è rivelato provvidenziale, all’anonimo e sperduto Parco Giochi si è preferita la centralissima Piazza Garibaldi, e la differenza si è vista. La musica e l’animazione hanno fatto il resto.
Ma è stata la novità “vegetariana” ad attrarre a Noci tanti “entusiastici” vegetariani che hanno apprezzato e goduto di squisite prelibatezze. I funghi grazie al lavoro di bravi chef sono stati cucinati in tutti i modi possibili, fritti, arrosto e accostati con successo a verdure pastellate e crepes. Complimenti vivissimi e con grande piacere, questa volta siamo noi ad entusiasmarci per avere rivolto le vostre attenzioni al mondo vegetariano, che piaccia o no, conta tanti estimatori.
OUT – Ci risiamo l’emergenza randagismo a Noci sta assumendo connotazioni importanti, elevato è infatti il numero di randagi in giro per la nostra città. Infatti ogni giorno sul più importante social, cittadini oramai stanchi e allo stremo nonché impauriti pubblicano foto che immortalano gruppi di randagi. Abbiamo già sottolineato in un altro Out di qualche mese fa la pericolosità del fenomeno, poiché i cani, anche i più docili, affamati o in branco diventano aggressivi.
Intanto una buona notizia si staglia all’orizzonte, sono stati riaperti i termini per la sterilizzazione dei cani padronali. La Regione Puglia, infatti ha concesso al Comune, un contributo di quattromila euro per l’esecuzione di una campagna di sterilizzazione dei cani padronali iscritti all’anagrafe canina, preferibilmente quelli ubicati nelle zone extraurbane. È altresì chiaro che tale soluzione non affronta il problema emergenza immediata, ma si pone come un ottimo rimedio di prevenzione futura.