NOCI – Anche questa settimana puntualmente ci siamo con la “nostra-vostra” rubrica preferita. Questa puntata eccezionalmente la dedichiamo alla Juventus. Ancora una volta alla “Vecchia Signora” la coppa dalle grandi orecchie risulta indigesta. Ora sono sette le finali perse.
IN – Sono sul podio i tanti tifosi juventini che ancora una volta hanno dimostrato di “essere” costretti a guardare gli altri alzare la Champions. Mentre in televisione le immagini live immortalavano il capitano dei madrilisti Sergio Ramos alzare la dodicesima coppa e le note dell’inno della Chamdepions League “invadeva” prorompente il Milennium Stadium di Cardiff, i tifosi bianconeri masticavano amarezza e bevevano ancora una volta l’amaro calice della sconfitta. Ma questa volta la sconfitta fa male, sì fa molto male. Mai come stavolta il “tifoso bianconero” si era illuso che l’impresa era possibile. Questa volta nei cuori dei tifosi albergava il desiderio di sfatare l’antico tabù. La Juventus nelle loro migliori intenzioni godeva dei favori del pronostico. Ma purtroppo non avevamo fatto i conti con “l’osterealmadrilista”. Il grande e bravo Giuan Trapattoni era solito dire ” non dire gatto se non l’hai nel sacco”.
OUT – Higuain, Dybala, Pianic? Non pervenuti. Nell’infausta serata di Cardiff, alla Juventus sono mancati questi giocatori. Loro sono i principali indiziati i colpevoli dell’ennesimo tracollo della formazione juventina in una finale. Una squadra che nella ripresa, dopo un “discreto” primo tempo è scomparsa dal campo si è smaterializzata. Una squadra che ha lasciato campo e varchi agli affondi micidiali dei giocatori merengues che sono andati a nozze. A gente come Cristiano Ronaldo, autore di una fantastica doppietta, Casemiro in occasione del gol è bravo ma anche fortunato, ma è cosa risaputa che la buenasuerte aiuta gli audaci. Ma il Real Madrid ieri sera ha dimostrato se mai ce ne fosse stato bisogno di essere grande e di essere una squadra abituata alla vittoria. Vincere “Dodici Coppe dei Campioni-Champions” non è impresa da poco. Anzi, da quando esiste la Champions (1992-93) è la prima squadra a firmare il doblete. Purtroppo… per la Juventus e i suoi tanti tifosi il Trilplete può attendere.