NOCI – Un momento di incontro e di informazione recepita di buon grado dalla cittadinanza nocese per informarsi in merito ai rischi di allagamento e alluvione attraverso la campagna Io non rischio lanciata dalla protezione civile a livello nazionale sabato e domenica.
L’iniziativa a Noci è stata ben accolta con molti cittadini che si sono fermati presso lo stand installato in piazza Garibaldi ad ascoltare i volontari de Il Gabbiano e ANA (Associazione Nazionale Alpini) che fornivano preziosi consigli utili su cosa fare e non fare in caso di alluvione, durante e dopo l’emergenza. Lo stand era dislocato in fondo alla piazza principale ed era allestito con i colori della campagna Io non rischio. All’interno la “linea del tempo”, con le calamità accadute a Noci ed una rassegna stampa con gli articoli che i reporter locali hanno scritto documentando ciò che è accaduto.
«È stato un momento molto proficuo di incontro e di sensibilizzazione – ha dichiarato a LeggiNoci il “capo piazza” Antonio Guagnano (ANA), in compagnia col referente nazionale Marco Rubino – la gente è stata entusiasta dell’iniziativa e si è mostrata accorta sui consigli di comportamento da tenere in caso di calamità». Dello stesso avviso anche Giuliana Palazzi, presidente de Il Gabbiano: «Finalmente siamo riusciti a far sentire i cittadini parte attiva della protezione civile. È stata per noi una soddisfazione enorme, dopo tutto il processo di formazione, poter condividere con i concittadini le buone prassi di comportamento in caso di alluvione. È stata anche occasione per poter nuovamente presentare e far scaricare l’app gratuita Allerta Meteo, spiegandone funzioni e principi». A presidiare lo stand anche il vicesindaco Marino Gentile, assessore delegato alla protezione civile: «Stiamo accogliendo tantissima gente – (dichiarazione di sabato 15 ottobre) – e molta gente ci sta chiedendo di ritornare. Anche le insegnanti ci stanno chiedendo di poter portare questa campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Cercheremo pertanto di soddisfare queste richieste organizzando ulteriori incontri nelle scuole e in piazza».
Nel pomeriggio di domenica ha fatto visita anche l’Ispettore inviato dalla sede nazionale della Protezione Civile per accertarsi che la campagna di sensibilizzazione procedesse senza personalismi di sorta e che tutto fosse in regola secondo le disposizioni impartite dalla sede nazionale. Nella due giorni di informazione e sensibilizzazione è stato possibile anche visionare il Piano Comunale di Protezione Civile redatto nel 1993 e aggiornato a gennaio 2016. Tra i punti nodali del piano, tra cui i ruoli e le responsabilità dei dipendenti pubblici e dei volontari, anche la dislocazione delle aree di attesa, di accoglienza e di ammassamento.