NOCI – Contribuire all’armonico ed equilibrato sviluppo psico-fisico degli adolescenti, evitando la specializzazione precoce e concorrendo con la famiglia, la scuola e il ministero della salute all’affermazione dei valori propri della pratica sportiva e alla crescita dei ragazzi in un contesto di valori etici e sportivi. È l’obiettivo che la federazione nazionale di arti marziali intende perseguire ad ogni manifestazione che vede coinvolti giovani ragazzi.
In questo contesto domenica 5 giugno presso il palazzetto di via Cisterne a Turi la nocese Giada Lippolis è riuscita nell’impresa di qualificarsi alla finale nazionale a squadre del Trofeo CONI di karate 2016. La figlia d’arte, papà è il maestro cintura nera Donato Lippolis, è vincitrice della specialità Kumite esordienti settore A fino a 42kg e questo le ha permesso di rientrare nella squadra che rappresenterà la Puglia a settembre prossimo. Insieme a lei un’altra ragazza e tre maschietti, tutti di età compresa tra i 12 e i 13 anni. I criteri organizzativi della competizione a squadre sono dettati dalla necessità di rientrare nei parametri indicativi del CONI, con lo scopo di dare una rappresentanza di ambo i sessi nelle tre discipline federali: judo, lotta e karate.
Nella stessa giornata la piccola di casa Lippolis ha partecipato alla specialità kata classificandosi al 5° posto. Una prestazione di tutto rispetto che porta la 13enne nocese a calcare il palcoscenico nazionale di una delle discipline sportive più impegnative. Lippolis inoltre ha voluto dedicare il raggiungimento di questo importante traguardo al fratello Denny Junior che da poco è diventato allievo della prestigiosa scuola militare “Nunziatella” di Napoli.