NOCI – Approda finalmente in commissione 7^ del Senato la proposta di legge, a prima firma del sen. Piero Liuzzi, sulla obbligatorietà dell’insegnamento della Costituzione italiana nelle scuole.
Il parlamentare pugliese, capogruppo Gal-Direzione Italia in commissione cultura e istruzione publica di Palazzo Madama, è stato anche nominato relatore del provvedimento (cofirmatari i senatori Bruni, D’Ambrosio Lettieri, Tarquinio).
“Via libera alla discussione sul ddl 2604 – annuncia Liuzzi – da martedì 10 ottobre con la speranza di raccogliere unanime consenso che abbrevi i tempi e consegni all’Aula un provvedimento in grado di qualificare l’attività del Parlamento e affidi al sistema scolastico nazionale uno strumento di rigenerazione dei valori fondanti della Carta costituzionale”.
In particolare, la proposta prevede quattro ore mensili di insegnamento della Costituzione ed un voto finale; l’art. 2 dettaglia i contenuti della nuova materia in base ai diversi ordini e gradi di istruzione; è prevista la formazione degli insegnanti che, specialmente per le scuole secondarie superiori, dovranno essere abilitati in discipline giuridiche ed economiche.
“Vogliamo far innamorare i giovani italiani – spiega Liuzzi – della nostra <Magna Charta>, metabolizzando i dettami della nostra legge fondamentale, consentire alle nuove generazioni di esercitare diritti e doveri con consapevolezza e con fierezza in memoria dei nostri Padri costituenti e di tutti gli italiani che hanno dato la vita per la nostra libertà”.