NOCI – Che cosa succederebbe se in un piccolo paese di provincia che si chiama Niso si scopre che è stato commesso un omicidio? E cosa succederebbe se un ex professionista oriundo milanese si mette in testa di scoprire il vero colpevole? Piccoli ingredienti di una miscela che fa sprofondare il lettore nel labirinto della curiosità per risalire al colpevole.
Ingredienti miscelati con cura nell’opera prima di Giuseppe Scaglione, di mestiere bancario, nato a Bari 63 anni fa ma residente a Gioia del Colle, intitolato “La Figlia” (ed iRobin&sons). Una storia paradossale e quasi irrealizzabile, o forse no. Dialogando lunedì sera con Vittorino Curci, ospiti del Presidio del Libro locale per la prima presentazione ufficiale che lancia il libro introdotti da Stefano Verdiani, l’autore e il letterato danno a intendere che molti dei personaggi inscritti nel testo possiedono tratti estrapolati da persone realmente esistenti, come lo stesso Vittorino Curci, ma anche come il medico legale Franco Introna.
Questi personaggi, insieme ad altri si muovono in un paese che confina con Putignano e Alberobello e non è molto distante da Castellana Grotte. «Non potevo scrivere Noci perché non tutte le descrizioni rimandano a questo paese anche se l’ambientazione è indubbiamente questa» dice l’autore Scaglione. «Allora ho fatto l’anagramma del nome e non mi piaceva, poi ho pensato ad una inversione di lettere mettendoci la s … Vittorino allora mi ha detto che il sindaco di Noci si chiama Nisi ma il libro era già andato in stampa». Insomma sembra la commedia degli equivoci ma il romanzo “La Figlia” per lunghi tratti è ambientato a Noci.
Spiegata la storia su come si è arrivati a Niso, Curci e Scaglione iniziano a parlare di Paolo Saliani protagonista del romanzo che ricalca in tutto e per tutto i tratti di un giallo. Saliani è un affermato avvocato d’affari a Milano, figlio di un poliziotto deceduto, che a seguito di alcuni eventi dolorosi che lo hanno portato alla depressione decide di ripartire dalla sua città natale, Bari. Qui si imbatte in un caso emerso in una città di provincia, Niso appunto, in cui Saliani non si fa persuadere dal provvedimento di carcerazione che colpisce il suo assistito e si lancia a testa bassa alla caccia del vero colpevole. In questa sua indagine Saliani scoprirà il bello e il brutto, il positivo ed il negativo della vita di un paese di provincia, dove corruzione, malaffare, pregiudizio devono essere sottaciuti ma la domenica le vie del centro storico sono pervase dall’odore intenso del ragù.