NOCI – Come ogni 4 novembre che si rispetti, anche per questo 2017 il comune di Noci ha voluto rendere omaggio alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita nel 1919, un anno dopo la fine della prima guerra mondiale per festeggiare la vittoria italiana nel giorno dell’armistizio di Villa Giusti con cui ci fu la sconfitta dell’Impero austro-ungarico.
Riuniti intorno al monumento commemorativo dedicato ai caduti di via Cavour, autorità civili, militari, religiose e le associazioni di volontariato, nonché gli alunni delle scuole nocesi hanno voluto ricordare uno dei più grandi conflitti mondiali avvenuti nel Novecento. Gli alunni delle scuole medie Gallo e Pascoli e gli alunni della scuola primaria Cappuccini hanno letto alcuni pensieri e poesie per ripercorre alcune delle fasi della prima guerra mondiale, ricordando i tanti giovani (anche nocesi) vittime della guerra come insegnamento per il futuro, affinché si possa ricordare per non dimenticare.
«Siamo qui per non dimenticare mai questi nostri cari caduti che hanno donato la vita per noi, per la nostra libertà e per la pace», ha commentato Don Stefano Mazzarisi durante il suo intervento di benedizione, parafrasando quanto riportato sul monumento. «Io auspicherei che le cose che i ragazzi hanno detto e ci avete ricordato diventino un pensiero quotidiano» ha dichiarato il sindaco Domenico Nisi. «I valori che richiamiamo, il valore di ciò che le nostre forze armate fanno quotidianamente, il valore anche della bellezza della vita, devono essere cose che ci devono appartenere tutti i giorni. E vorrei che queste cose noi ce le ricordassimo perché, altrimenti, perdono di valore».
A conclusione della celebrazione, è stata depositata una corona di alloro ai piedi del monumento e si è rispettato un minuto raccolgimento ascoltando la riproduzione fonica de Il Silenzio della Fanfara dei Bersaglieri per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale.