La parrocchia SS. Nome di Gesù conclude l’Anno Giubilare per i suoi 70anni

NOCI – Con lo scorso 4 novembre si è concluso l’Anno Giubilare della parrocchia SS. Nome di Gesù, iniziato il 4 novembre 2015 in occasione del 70° compleanno della chiesa.

«La nostra comunità, anche se ha 70 anni di vita è sempre giovane. Quest’anno abbiamo vissuto parecchi eventi, come l’inaugurazione della nuova porta, la benedizione di una nuova campana in onore della Madonna di Lourdes e tante altre piccole celebrazioni che hanno portato la comunità a riflettere su come, dopo 70 anni si può ancora andare avanti ed essere attivi sul territorio» ha raccontato a LeggiNoci.it don Maurizio Caldararo, riassumendo in poche righe quello che è stato un percorso di crescita per l’intera comunità.

I festeggiamenti conclusivi hanno avuto inizio il 1° novembre scorso con una celebrazione eucaristica dedicata, per l’occasione, a tutti i santi, e presieduta da padre Giovanni Marino. Il giorno successivo, invece, don Maurizio Caldararo ha ricordato tutti i defunti transitati nella parrocchia sin da quando è nata. Infine, giovedì 3 novembre, si è concluso il percorso di preparazione con un’adorazione eucaristica intitolata “Gesù Eucarestia fonte e sostegno della Comunità”, diretta dal parroco della concattedrale di Monopoli don Giovanni Intini.

Dopo questi tre incontri, nella serata di venerdì 4 novembre la comunità della parrocchia SS. Nome di Gesù ha accolto per la prima volta il Vescovo della diocesi Conversano – Monopoli Mons. Giuseppe Favale, che ha presieduto una solenne celebrazione incentrata su “La comunità parrocchiale tra passato futuro”, nel corso della quale ha ricordato san Carlo e san Paolo, riportandoli come esempi di condivisione e rinnovamento della Chiesa e ricordando in tal modo l’impegno della comunità.

Riprendendo il tema della solidarietà che nei giorni scorsi ha coinvolto da vicino la comunità nocese, Mons. Favale ha affermato: «Bisogna dare un contributo alle comunità in difficoltà ed essere sentinelle di attenzione e riconoscenza. Chiedo a questa comunità di avere grande fede per aiutare».

Al termine della santa messa, unendo i festeggiamenti per i 70 anni della chiesa alla la solidarietà verso Amatrice, il parroco della piccola cittadina colpita dal terremoto, don Fabio Gammarrota, ha raccontato la sua testimonianza. La serata si è conclusa con la benedizione dello stand solidale, diretta dal Vescovo alla presenza delle autorità civili e militari.

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