NOCI – Vi è piaciuta la mozzarella locale? Beh, c’è da dire che se vogliamo creare lavoro, ma soprattutto valore per il Sud, conviene imparare a confrontarsi anche coi grandi protagonisti, su scala nazionale ed internazionale. In fondo il nostro prodotto è buono, ma è sul piano del marketing e della comunicazione che occorre recuperare terreno. Per questo motivo oggi vorrei parlarvi della Signora Mozzarella Galbani Santa Lucia, mi riferisco allo spot 2015, senza lattosio. Si tratta di uno degli spot tv più performanti. È uno spot che ha una incredibile capacità e leggerezza di entrare nel vissuto dei consumatori.
La signora mozzarella Santa Lucia, nella piazza comunicativa è marchio molto noto ed accreditato, ha mantenuto coerenza e visibilità costante. Questo è già un piccolo segreto dei personaggi importanti: presenza costante e cambiamenti piccoli, per lasciarci il tempo di assorbirli. Secondo elemento base è avere un buon prodotto. E su questo scommetto che noi a Noci sappiamo fare anche di meglio. Sono condizioni necessarie, ma non sufficienti, perché occorre la capacità di saper raccontare una storia. La signora Santa Lucia, nello spot di cui vi sto parlando, riesce a fare esattamente questo. Nello spazio temporale di trenta secondi, in modo così semplice da diventare scontato, dà forma a ciò che chiamiamo “Anima” della mozzarella. Si presenta subito, dicendo chi è, quindi mostrando il suo marchio. Tiene poi in mano il prodotto, per attivare in tutti noi, immediatamente, sia il portato del marchio che la sensorialità del prodotto. Se chiudiamo gli occhi e pensiamo intensamente ad una burratina possiamo sentirne in bocca già la dolcezza. Se al contrario pensiamo ad una spremuta di limone, possiamo sentire in bocca l’apro del limone. Così funziona la pubblicità, mostrando in un certo modo le scene attiva in noi il vissuto sensoriale di quella cosa.
Come dicevamo, il resto lo fa magistralmente lo storytelling, che si sviluppa su un filone estroverso, frizzante e coinvolgente, fatto di complicità e allegria. Fatto di musica e di generazioni che si incontrano e si conciliano, grazie alla mozzarella. Il tutto quindi condito dal sentimento, dal feeling, dalla socialità. Tecnicamente e comunicativamente questa impostazione ha unito prodotto e persone, in una fusione perfetta. Lo spot tv ha parlato con la voce dell’anima della mozzarella, coi colori ed i sapori che sappiamo riconoscere. La signora Santa Lucia ha così lasciato in noi emozioni positive, mettendo in equilibrio positività, serenità ed una sana euforia e stupore. La personalità di questo spot tv ci risulta ben chiara e differenziata, al punto tale da facilitare (positivamente) il ricordo.
Cosa cogliamo da questo spot? Conviene guardarlo su internet. Ci lascia molti stimoli a noi operatori economici del territorio. Stimoli a fare, a fare meglio, a fare in modo scientifico. Perché siamo anche noi capaci e meritevoli.