NOCI – La Radio libera. Correva l’anno 1976 e in Italia prendeva forma e consistenza quella che sarebbe diventata una delle passioni di tutti. Anche a Noci in quegli anni grazie alla lungimiranza e la passione per la musica di sedici persone prendeva “vita” la prima emittente radiofonica “made in Noci”: parliamo di Radio Noci Stereo. Ubicata presso i locali della chiesa Madre, comincia l’avventura, la grande avventura. Ben presto a Noci scatta una vera e propria “radiomania”. Di li a poco Noci conterà ben 7 emittenti radiofoniche Radio Enne, Radio Azzurra, Radio Myicae, Radio Murgia, Radio Noci Stereo2, Noci Punto Radio. Musica e voci si diffondono grazie alle frequenze “libere” via etere. La “guerra” degli ascolti, delle frequenze appartiene anche a Noci, basta un piccolo disturbo ed è il caos, un segnale copre anche quello dell’emittente concorrente.
96, 108, 104 non sono numeri, ma segnali megahertz, su cui i nocesi e non ricercano e si sintonizzano sul segnale della loro emittente preferita, per ascoltare il loro programma preferito. In circa trent’anni, la radio è stata palestra di vita per tanti nocesi, si alimentano le passioni e ci si “inventa” registi e speakers. Le voci più calde e suadenti vanno in onda allietando e facendo sognare l’ascoltatore di turno. Nascono i programmi più disparati, si sperimentano nuovi generi musicali. Nascono i programmi “cult” domenicali che raccolgono le richieste dei tanti radioascoltatori, telefona e richiedi la tua canzone preferita e parte la dedica alla persona amata, al genitore, al parente e all’amico. Programmi di informazione e di varietà, nascono i quiz, con relativi premi che il fortunato e bravo radioascoltatore può vincere.
(In foto da sinistra: Vito Plantone, Michele De Francesco, Antonio Laera, Stefano Impedovo. Accosciati: da sx Damiano Derrico, Modesto Montanaro, Donato Ligorio e Roccangelo Pantaleo)