Un po’ dopo le sette della mattina del 17 gennaio scorso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno effettuato quattro arresti, in villa comunale, a Noci. Si tratta di quattro nocesi, di età compresa fra i 22 e i 42 anni, accusati, dalla Procura della Repubblica di Bari, di spaccio di hashish e marijuana, in piccole dosi, anche a minorenni. Fra loro c’è una donna, già nota alle forze dell’ordine, per precedenti legati a spaccio di eroina, accusata di aver incaricato un minorenne di acquistare, per suo conto, gli stupefacenti illeciti.
Ci sono vari video ripresi da telecamere di sorveglianza (che qui di seguito pubblichiamo) che, secondo l’accusa, dimostrerebbero le accuse fatte dalla Procura agli arrestati.
Questi video mostrano gli accusati in varie occasioni, in compagnia dei propri clienti. Sono sempre incontri brevissimi, fatti di rituali fissi come l’avvicinamento delle mani, il passaggio di qualcosa di tanto piccolo da non essere riconoscibile e una pacca finale sulla spalla, prima di andar via.
L’indagine era iniziata nello scorso ottobre quando venne fatta esplodere una bomba carta su di un’auto, in prossimità di una sala giochi della nostra cittadina. Non è ancora chiaro se i due casi siano collegabili tra loro oppure si tratti di due faccende diverse.
Lo scorso 5 ottobre, di fatto, nei pressi di Piazza Garibaldi, precisamente in via Bari, fu fatta esplodere una bomba carta, presumibilmente di realizzazione artigianale.
La bomba fu posizionata su una Peugeot 208 e la sua esplosione comportò la completa rottura del lunotto posteriore dell’autovettura che, per il rumore causato, richiamò l’attenzione del proprietario del veicolo.
Le indagini del Comando dei Carabinieri portarono, subito, ad accusare dell’accaduto una persona.
Questo preciso episodio ha portato, poi, alla luce il traffico di droga a Noci ed ha aperto una più ampia inchiesta, culminata nel blitz del 17 gennaio.