“La storia della nostra scuola”: festa per i 70 anni della “F. Positano”

NOCI – Dal 1888 al 1948 e poi fino al 2018. Le date e le tappe della costruzione prima e dell’attività poi dell’edificio scolastico intitolato a Francesco Positano, rivive nel racconto storico e culturale messo in scena dai piccoli alunni in occasione della cerimonia celebrativa della scuola.

Organizzato dall’associazione Genitori e Simpatizzanti del Comprensivo “Gallo-Positano”, con il contributo di Giulia Basile e dell’arch. Walter Putignano, mercoledì pomeriggio presso l’aula magna Guarella è andato in scena lo spettacolo “La Storia della nostra Scuola – Storie di Generazioni”.

Giulia Basile e l'arch. Walter Putignano
Giulia Basile e l’arch. Walter Putignano

La serata è stata suddivisa in due momenti. Nella prima parte Giulia Basile e l’arch. Putignano hanno ripercorso le tappe storiche della costruzione dell’imponente edificio, dalle “fondamenta burocratiche” alla consegna alla città. Dal 1859 data di entrata in vigore della Legge Casati che istituiva l’obbligo di frequentazione scolastica, al 1940, data di fine lavori, all’ 1 dicembre 1949, quando l’edificio diviene scuola, e sino al 2016 data degli ultimi lavori di efficientamento energetico e restyling. Nel mezzo un percorso impervio e ricco di ostacoli: la successione di diversi sindaci, la riluttanza del Genio Civile e della Prefettura, l’approvazione poi del progetto Santarella nel periodo fascista, fino all’ultimazione dei lavori nel 1940. Di qui l’intitolazione al pluridecorato Francesco Positano (medaglia d’argento al valor militare durante la Prima Guerra Mondiale e medaglia d’oro dopo la morte) e la statua in marmo (tutt’ora visibile) commissionata all’artista napoletano Giuseppe Pellegrino. Ma all’apertura l’edificio non è stato subito adibito a plesso scolastico data la guerra, è stato anzi caserma e ricovero per i militari americani e polacchi. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, e lavori di rifacimento, l’edificio è stato destinato a funzione di scuola come originariamente previsto nel progetto di costruzione.

Il lungo iter storico è stato quindi ripercorso dai bravissimi, in barba alla timidezza, alunni delle classi 2° (A-B-C) e 5°(C-D) che hanno saputo interpretare personaggi e fatti che hanno portato all’apertura di quella che oggi conosciamo come scuola “Francesco Positano”. Un bellissimo momento di aggregazione sottolineato dagli interventi musicali della banda cittadina “S. Cecilia-G Sgobba” e culminata in un lungo applauso da parte del folto pubblico presente in aula magna.

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