La tv, la radio e l’imminente futuro: Rocco Pietrantonio si racconta

NOCI – Luogo di nascita: Carbonara di Bari. Classe: 1982. Segni particolari: bellissimo, bravissimo e simpaticissimo. Una descrizione che si potrebbe affrontare unicamente attraverso superlativi assoluti quella di Rocco Pietrantonio, patrimonio televisivo e radiofonico made in Puglia.

Nato come modello nel 2000, ha esordito in televisione nel 2014 con Amici, il talent di Maria De Filippi. Da lì l’ascesa al successo. Prima Uomini e Donne, poi la partecipazione cinematografica a Parentesi tonde, dopo ancora Talent1 e Tg Show. Contraddistinguendosi sempre come carismatico e brillante, Rocco ha preso parte anche alla quarta edizione del reality La fattoria, è entrato nel cast di Mattino Cinque e Domenica Cinque e ha dato il suo contributo al programma Uman-Take Control! in onda su Italia 1 nel 2011.

Due anni fa poi la svolta: Pietrantonio è passato a spendere la sua bravura in radio, prima speaker di Canale 100 a Bari, poi (e ancora adesso) asso di Radionorba. Intervistato ai taccuini di LeggiNoci, il poliedrico show-man ha raccontato la presente esperienza lavorativa nonché le sue prospettive future.

Qual è stata la motivazione che ti ha condotto a passare dalla tv alla radio?Sicuramente si possono fare entrambe. La radio ho sempre voluto farla finché il direttore Alan Palmieri mi ha proposto due settimane di prova a Radionorba dicendomi ‘Vediamo se sei bravo!’ Ed ecco insomma che sono qui“.

Quali sono le differenze tra il fare tv e il fare radio?Fare radio è più difficile. I tempi sono mirati, tutto è calcolato. Bisogna essere rapidi, concreti. Serve esprimere i concetti in modo veloce. Ma soprattutto sei in diretta e non puoi sbagliare”.

Progetti per il futuro? Ti troveremo ancora per un po’ su Radionorba?Sì. Mi ci trovo molto bene. C’è unione ed è una grande famiglia. Quindi sì, tanta radio!

Ecco, Rocco Pietrantonio rappresenta il caso, più unico che raro, della bravura che incontra la bellezza. Ed è così che la perfezione forse non è più un miraggio.

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