NOCI – È stata inaugurata domenica sera e sarà visitabile sino all’8 dicembre prossimo la mostra fotografica su don Emmanuele Caronti, fondatore dell’abazia della Madonna della Scala di Noci.
103 tavole disposte su pannelli allestiti fronte/retro per 12 facciate ripercorrono la vita di don Caronti sino alla sua morte avvenuta il 22 luglio 1966. La mostra si instaura all’interno delle celebrazioni che la comunità monastica benedettina nocese ha voluto dedicare alla figura dell’abate nel 50esimo della morte dapprima con un appuntamento del ciclo di conversazioni storiche del “Settembre in Santa Chiara”, ora appunto, con la mostra fotografica.
A curare la mostra è padre Gennaro Antonio Galluccio osb che ricorda così la figura di abate Caronti: «ha avuto un itinerario monastico molto intenso come monaco, una bella mente, abate di Parma, precedentemente esperienza militare con grado prima di tenente e poi di capitano come cappellano militare dei Bersaglieri durante la Prima Guerra Mondiale che gli è valsa la medaglia d’argento a valor militare. Una figura eminente sia dal punto di vista liturgico, sia pastorale, sia monastico, fondatore delle monache benedettine di San Vito di Normanni e Villa Specchia (Ostuni), visitatore apostolico di molti istituti religiosi. Amico di papi soprattutto di Paolo VI e PIO X». È possibile infatti ammirare sui pannelli lo scambio epistolare tra i papi e don Emmanuele Caronti nonché il telegramma di cordoglio che nel 1966 l’allora presidente del consiglio Aldo Moro inviò all’abazia della Madonna della Scala rammaricandosi per la sua scomparsa.
Oltre a padre Galluccio la mostra si avvale delle foto curate da Leo Piccirilli e dell’allestimento di Tonino Colucci della ProLoco nonché dall’associazione culturale Terra Nucum e del centro culturale “G. Albanese”. «Non possiamo far altro che ringraziare la comunità monastica con la quale il territorio nocese ha un legame indissolubile – dichiara il sindaco Domenico Nisi – e siamo felici di aver patrocinato quest’iniziativa peraltro già annunciata durante il ciclo di conversazioni storiche del “Settembre in Santa Chiara”».
La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 18.30 alle 21 sino a giovedì 8 dicembre.
Di seguito alcune tavole che è possibile ammirare alla mostra: