Lamadacqua: in fase di completamento i lavori di restauro alla chiesa dell’Assunta

NOCI – Chiunque nei giorni scorsi sia transitato dalla frazione nocese di Lamadacqua avrà notato che si stanno per concludere i lavori di restauro alla chiesa dell’Assunta: foriero di questa bella notizia è lo smontaggio quasi completo del ponteggio che ne occultava la vista ai passanti; ormai, solo il campanile è ancora ingabbiato per consentire gli ultimi lavori.

lamadacqua-chiesa-assunta-lavori-facciataIn merito, abbiamo sentito i Direttori dei Lavori, gli architetti Piernicola Intini e Piero Intini che ci hanno confermato che nel giro di qualche settimana l’immobile sarà riaperto al culto. A sentire i tecnici nocesi, i lavori sarebbero ormai al 90%. Il complesso restauro ha interessato tutte le parti interne ed esterne della chiesa e il campanile che era stata la “spia” che nel 2011 aveva dato avvio all’interessamento della Comunità della Natività per le precarie condizioni dell’edificio.

Nelle scorse settimane, la ditta salernitana «Brevetti Giannattasio» ha rimontato le tre campane originali e gli abitanti della contrada hanno cominciato a risentire, dopo decenni, i primi rintocchi di prova. I lavori di restauro e consolidamento hanno interessato in modo particolare il campanile, il frontone e la veletta sopra l’accesso, tutti in cemento armato fortemente ammalorato che versavano in severo e pericoloso stato di degrado, il risanamento dell’umidità delle pareti tramite sistema ad invertitore di carica e il recupero cromatico delle finiture interne ed esterne dell’intera chiesa che negli anni aveva perso il primitivo aspetto pensato e voluto dai progettisti del tempo gli architetti Plinio e Paolo Marconi: i tecnici rivelano inoltre che è stato anche attenzionato con cura tutto il sistema dello smaltimento delle acque piovane a cominciare dal caratteristico tetto.

Circa la data di riapertura al pubblico c’è ancora riserbo poiché la decisione sarà presa insieme all’arciprete-parroco don Stefano Mazzarisi e a don Pasquale Tinelli generoso curatore dell’immobile per lunghissimo tempo. Sembra tuttavia che la chiesa potrebbe riaprire i battenti già ad agosto.

 

(foto per gentile concessione Studio Intini Architetti)

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