NOCI – A Natale, ognuno di noi cerca di dedicare un piccolo angolo della propria casa per realizzare una Natività in miniatura per rendere omaggio alla nascita di Gesù. Alcuni appassionati però, decidono di pensare in grande, realizzando in pochi metri quadrati piccole rappresentazioni della realtà che ci circonda, unendo le classiche scene della natività con i luoghi in cui si è vissuti.
Come ormai abbiamo avuto modo di raccontare, quest’anno si è svolta la seconda edizione di Presepi in Centro, manifestazione volta a racchiudere, in un percorso nel borgo antico, i presepi di alcuni nocesi appassionati di modellismo. Tra questi troviamo Lucia Intini, membro dell’associazione culturale I presepi di SpaccaNoci, la quale, dall’anno scorso, ha deciso di esporre le proprie creazioni in una piccola mostra che non ha niente da invidiare alle sorelle più grandi come la SpaccaBari, organizzata ogni anno nel Fortino Sant’Antonio, sito sul lungomare del capoluogo pugliese.
Nella mostra nocese, così come nella mostra barese, Lucia Intini ha avuto modo di esporre le proprie creazioni quali la chiesa di Barsento, la Masseria Le Monache, la gnostra di Via Crocifisso e, quest’anno, via San Leonardo (in foto) e precisamente la casa dove ha vissuto Mons. Giovanni Intini, attuale vescovo di Tricarico. «Mi piace rappresentare scorci del nostro territorio e durante una passeggiata nel centro storico sono stata colpita da quella casa e dalla cantina adatta per posizionare la Natività» ci racconta l’autrice del presepe. «Sapendo che in quella casa aveva vissuto il Vescovo, mi è piaciuta l’idea di rappresentare un chierichetto con in mano il pastorale, un piccolo uomo che si è completamente affidato alla volontà di Dio». Presepe che, come sempre, si è fatto notare tra i tanti presenti alla mostra. «Non ho avuto modo di essere molto presente alla SpaccaBari, ma nonostante ciò i feed back ricevuti sono stati molto positivi».
Ma le soddisfazioni non finiscono qui. Quest’anno il presepe della gnostra di via Crocifisso è stato esposto alla 12a edizione de L’arte del Presepe 2017 di Casamassima, una delle più importati mostre dell’arte presepiale del Sud Italia, organizzata dall’associazione Cartapestai Casamassimesi. «Ho visitato qualche anno fa la mostra di Casamassima e avevo preso i primi contatti con gli organizzatori, ma fino a questo Natale non avevo mai aderito. Quest’anno mi hanno nuovamente contattata e, avendo a disposizione il presepe della gnostra di via Crocifisso, ho deciso di partecipare». Buona la prima verrebbe da dire quindi, dal momento che lo scorso 7 gennaio una giuria ha valutato i presepi presenti alla mostra e ha attribuito alla nostra concittadina il secondo posto della categoria max. «Sapere che degli esperti abbiano apprezzato il mio manufatto sicuramente mi ha reso molto felice».
Perciò tutte queste soddisfazioni non fermeranno Lucia Intini dalla sua voglia di continuare a coltivare questa passione. «Quello che mi spinge a continuare a fare i presepi sono le emozioni che provo mentre li realizzo. Inoltre, partecipare alle mostre mi dà sicuramente una spinta in più per farli, cercando nuove idee, provando a superare i miei limiti, ma li realizzerei anche solo per essere esposti a casa mia ed essere visti solo dai miei cari e dai miei amici». Non ci resta che aspettare il prossimo anno per continuare a vedere questi monumenti in miniatura esposti nei locali del nostro centro storico e, chissà, in qualche altro locale sparso per la nostra bella Puglia.