NOCI – Anche quest’anno la scuola di danza “ASD Studio Danza” di Marialisa Daprile e Rossella Bianco, ha voluto regalare ai nocesi uno spettacolo natalizio per festeggiare la conclusione dei primi tre mesi accademici e augurare a tutti i presenti un sereno Natale.
La performance danzante, intitolata “Hallelujah”, è andata in scena nelle serate degli scorsi 22 e 23 dicembre presso la sede della scuola, ed ha coinvolto tutti gli allievi più grandi che si sono esibiti in coreografie di classico, moderno, contemporaneo e break dance. Ogni ballerino ha condotto il pubblico nel proprio mondo, reso quasi magico dai giochi di luce, dagli sgargianti colori e dai particolari costumi di scena.
Di grande impatto è stato il balletto d’apertura eseguito dal gruppo di contemporaneo che ha danzato completamente al buio, illuminato solo da 5 torce gestite dalle ballerine stesse. La coreografia finale, invece, danzata da tutti gli allievi della scuola sulle note di “Hallelujah”, la celebre canzone di Leonard Cohen reinterpretata dai Pentatonix, alla quale il titolo dello spettacolo si ispira, ha suscitato forti emozioni. Infatti, nel corso del balletto ogni ballerino ha invitato dal pubblico una persona cara per condividere con lei un momento magico, arricchito da piccoli ceri accesi trasportati dagli allievi di break dance, che hanno conferito al balletto una sensazione di sacralità.
«Il messaggio che abbiamo voluto trasmettere è semplicemente la bellezza dell’emozione» ha raccontato a Legginoci.it l’insegnante Rossella Bianco. «Il Natale è già magico da sé ma molti crescendo lo avvertono sempre di meno, perciò abbiamo voluto unire l’emozione di chi ha ballato con quella di chi osservandoci, ha potuto riscoprire la magia di questi giorni interagendo al finale, inaspettatamente, con un abbraccio danzato tra pubblico e allievo».
Inoltre, facendo un bilancio delle due serate la giovane maestra di danza affermato: «Io e Marialisa siamo davvero contente del risultato ottenuto, poiché vedere i nostri allievi, i loro genitori e chiunque fosse lì sorridenti ed emozionati, ha fatto sì che il nostro obiettivo fosse raggiunto. Per noi è stato un momento di gratificazione e vedere ogni anno il percorso di crescita di tutti questi ragazzi che fanno parte della nostra famiglia è sicuramente motivo di soddisfazione e orgoglio».