NOCI – Riceviamo e pubblichiamo una nota del presidente dell’associazione politica La Scelta Buona Enzo Bartalotta, diretta al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
Di seguito la nota giunta in Redazione:
Gentilissimo Presidente,
grazie in anticipo dell’attenzione che sta riservando alla nostra lettera. In questi giorni a Noci, una delle cittadine più belle della splendida Puglia, si sta verosimilmente consumando uno scandalo inAtteso dalla popolazione, si tratterebbe di lavori mai eseguiti, con fondi europei tramite la regione Puglia, alla casa di riposo Sant’Anna di Noci. Così recita oggi, 07/02/2017, la Gazzetta: “La Guardia di Finanza indaga per episodi di truffa e false fatturazioni per l’ottenimento di finanziamenti Europei tramite la Regione.” Anche Repubblica ed altri giornali nazionali e locali hanno dettagliato la vicenda. Fin qui Presidente “tutto normale”, si fa per dire, nel senso che la Magistratura appurerà tutte le responsabilità di questo fatto gravissimo.
Ma perché scriviamo a lei Presidente? Il motivo è politico. L’amministratore della società che avrebbe gestito la presunta truffa è assessore comunale alle Attività Produttive, al terziario, al Bilancio e Fiscalità Locale. La notizia era nell’aria da mesi, ma a Noci il Sindaco Domenico Nisi del PD non ha rimosso l’assessore dall’incarico, facendo storcere il naso a molti cittadini ed elettori. Peraltro questa amministrazione, come appreso dallo stesso sindaco, è già gravata anche da altre indagini della magistratura, per eventi ed appalti. È un fatto di opportunità e credibilità politica. L’assessore sarà colpevole o innocente? Di certo il sindaco Nisi, non rimuovendo l’assessore, ha di fatto “scommesso” sulla sua innocenza. Si è cioè schierato con l’assessore indagato. Come può dunque l’elettorato avere fiducia in questa classe politica? Peraltro, nelle settimane scorse il sindaco ha indetto conferenze stampa e comunicati (prontamente smentiti dai fatti) per ribadire che a Noci non c’erano avvisi di garanzia nella sua maggioranza. Quando a inizio Gennaio al sindaco fu chiesto di verificare se ci fossero indagati nella sua giunta, lui ha negato che ci fossero. O ha mentito ai suoi cittadini, oppure gli ha mentito l’assessore, negando tutto, e quindi non meritando più la fiducia del sindaco. Ma l’assessore ad oggi è lì e gode della fiducia del suo Sindaco.
Caro Presidente, qualcuno sostiene che questi fatti non attengono all’amministrazione comunale, infatti sono fondi Europei, che pervengono alla nostra comunità attraverso la Regione Puglia e tutti noi vogliamo solo essere sicuri che vengano gestiti con onestà. Chi ha rispetto delle istituzioni si rende conto che è ben più grave questa ombra, almeno sotto il profilo politico. La giustizia farà il suo corso, ma la classe politica oggi ci ha delusi ancora una volta, per la sua scelta di schierarsi con chi è indagato.
Distinti saluti e grazie per aver accolto lo sfogo di un gruppo di cittadini.
Enzo Bartalotta, Presidente della Scelta Buona