In Puglia dal grano al pane il prezzo aumenta fino a 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, rispetto al prezzo medio del pane in Puglia di 3,50 euro al Kg con punte fino a 6 euro, mentre le ultime quotazioni del 2 marzo 2022 di 1 chilo di grano tenero alla borsa merci della Camera di Commercio di Foggia si attestano su 0,315 euro al Kg di grano tenero.
L’aumento dei prezzi a Noci, come in provincia, non raggiungono i livelli di altre zone d’Italia, ma comunque si assiste ad un aumento corposo del prezzo del pane a seconda dei comuni fra i 2,8€ e i 3,5€ al chilo per una classica rosetta prodotta con la farina. Un chilo di pane di semola supera i 3€, un chilo di prodotto completamente integrale si attesta trai i 5 e i 6 euro.
La Coldiretti della Regione Puglia, inoltre, specifica che i prezzi al consumo del pane non sono mai calati negli ultimi anni nonostante la forte variabilità delle quotazioni del grano, per lungo tempo al di sotto dei costi di produzione, influenzate direttamente dalle quotazioni internazionali a differenza del pane che evidenzia una estrema variabilità dei prezzi in tutta la regione.
Una dimostrazione che a pesare sul prezzo finale del pane per oltre il 90% sono altri fattori come l’energia, l’affitto degli immobili ed il costo del lavoro piuttosto che la materia prima agricola. Con il grano sottopagato agli agricoltori negli ultimi 4 anni è aumentata la dipendenza dall’estero che ha raggiunto addirittura il 64% del fabbisogno, sul quale ora pesa il calo delle produzioni in Russia e Ucraina per effetto del clima.