L’orchestra dell’Associazione “Musica in Gioco” si esibisce a Noci

NOCI – Un pomeriggio a ritmo di musica è stato organizzato dall’Associazione di promozione sociale Zoe. «Obiettivo primario dell’associazione è l’inclusione», ci spiega la presidente Angela Gentile, il quale è già stato perseguito lo scorso marzo con una manifestazione che ha fatto conoscere al pubblico nocese un nuovo metodo per comunicare con i ragazzi diversabili attraverso il linguaggio della musica e dibattendo sulle ultime novità in tema di linguaggio alternativo a quello verbale.  «Abbiamo avuto modo di conoscere il metodo “El Sistema Abreu” con la presentazione del libro “Musicabilia”, scritto da Edoardo Altomare e da Andrea Gargiulo, apprendendo le basi scientifiche che sostengono questo metodo. Questo progetto è davvero fortemente inclusivo perché la musica funge da ascensore sociale. È il punto di partenza e crea stimoli sufficienti perché ognuno si metta alla prova».

Così, dopo questa esperienza positiva, il 6 maggio scorso il Chiostro di San Domenico ha ospitato una grande orchestra, diretta dal già citato Andrea Gargiulo (docente di esercitazioni corali presso il Conservatorio Piccinni di Bari), formata da circa 60 tra bambini e ragazzi con diverse disabilità di Adelfia, Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle. L’orchestra, formata dai componenti dell’Associazione culturale barese Musica in Gioco, nasce nel 2010 con l’intento di contrastare, attraverso la musica, «il disagio sociale, culturale, la disabilità o semplicemente la mancanza di stimola nei ragazzini».

«L’orchestra – continua Angela Gentile – diventa un’impresa collettiva in cui tutti sono d’accordo nella voglia di affrontare brani sempre più difficili dando, così, forma alla personalità di ogni ragazzo. Il gioco di squadra in un’orchestra è la regola maestra e le differenze sono ricchezze che si amalgano. Speriamo che il progetto possa approdare a Noci. Andrea già collabora in molti comuni con le varie amministrazioni proprio perché è un progetto rivolto alla collettività e a tutte le diversità che la caratterizza». Infatti, è proprio l’associazione Musica in Gioco ad aver organizzato un piccolo concerto nella nostra cittadina la quale, oltre a dare una dimostrazione pratica del progetto, ha permesso di far raccogliere fondi per l’associazione nocese e realizzare gli obiettivi prefissati. Inoltre, la serata la visto la collaborazione con l’insegnante Dora Intini, la quale ha letto alcuni brani tra le varie esibizioni dell’orchestra.

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