NOCI – Arriva l’estate e la gente affolla le piazze e le vie del nostro paese per sfuggire al caldo che si accumula fra le quattro mura delle nostre case. La bella stagione permette anche di promuovere eventi e manifestazioni all’insegna della cultura e della buona musica. Peccato però che il tempo, ogni tanto, faccia brutti scherzi e sceglie, talvolta, di cambiare aria, modificando all’improvviso le carte in tavola. Nonostante le tante nuvole e un po’ di pioggia, venerdì 15 luglio alle ore 20.00, al numero 7 di via Giovanni Bovio, si è inaugurata la nuova sede dell’Associazione “Concerto Bandistico Giuseppe Chielli”.
La cerimonia d’apertura ha visto la presenza di tutti i musicisti della banda cittadina che, con alcuni brani, hanno voluto rendere omaggio alla nuova sede. Dopo il taglio del nastro, don Maurizio Caldararo ha celebrato la benedizione della sede alla presenza del sindaco Domenico Nisi, dell’assessore Vittorio Lippolis e del consigliere comunale Paolo Conforti, del presidente Piero Enzo Ferrante, del Maestro Giuseppe Carbonara e di tutti i simpatizzanti e cittadini che hanno voluto essere vicini alla banda del loro paese. Durante la celebrazione don Maurizio ha voluto ricordare gli avvenimenti che nei giorni scorsi hanno colpito la Puglia e la Francia dando uno sguardo al futuro «pensando a quello che la musica può elevare come stato d’animo». Il sindaco, invece, ha voluto ricordare la storia plurisecolare della banda nocese ringraziando il presidente per la voglia di portare avanti questa tradizione «e continuare a fare, di Noci, un pezzo della storia della musica del nostro territorio».
Dalla inaugurata sede, la banda si incammina a suon di musica, per una breve sosta, nella vicina piazza Garibaldi, dove esegue alcuni brani, per poi trasferirsi, seguita da alcuni cittadini, sul sagrato della Chiesa Madre, luogo scelto per l’evento musicale. «Non poteva esserci un biglietto da visita migliore come questo concerto bandistico, per iniziare al meglio il programma “Nociestate”» ha commentato Vincenza D’Onghia, presentando l’evento a quei cittadini che hanno comunque scelto di godersi il concerto. I brani scelti dall’orchestra hanno visto una rivisitazione sinfonica di alcune composizioni della banda pugliese e alcune opere classiche, sotto il titolo di “Un palco all’opera”. L’augurio è di poter vedere al più presto un nuovo concerto dell’orchestra di fiati per poter apprezzare a pieno le doti musicali dei suoi componenti, senza dover aspettare, per forza, la prossima festa patronale.
