NOCI – Matteo Salvini è un genio della comunicazione, sì o no? Amici, in questi giorni i social sono pervasi dal VINCISALVINI. Parodie ed apprezzamenti a parte, chiediamoci se è una iniziativa stupida o furba? Ma prima di tutto consideriamo che:
- La politica, se così si può chiamare, oggi si fa molto sui social. O almeno quota parte del consenso
nasce, cresce e muore sui social.
- Salvini è cresciuto di consenso sui social. Ogni suo post su FB è frutto di analisi numeriche e fior di consulenti. Lui cavalca i nuclei narrativi che rispondono ai suoi obiettivi.
- Su Google Trends Salvini asfalta tutti, gli altri leader al confronto non esistono. E dopo il VINCISALVINI il trend non è affatto sceso, anzi…
- Il VINCISALVINI è come andare al ristorante ed ordinare antipasto, primo, secondo, contorno, frutta, dolce e caffè. C’è tutto: un po’ di talkshow, un po’ di Gratta e Vinci, un po’ di narcisismo, il tutto condito dal luogo dove le persone adorano stare, i social.
- La trappola è servita. Col VINCISALVINI ha fregato tutti, soprattutto il PD. Sta monopolizzando i social. I Piddini impazziscono, anziché imbroccare una qualche via narrativa per fare delle proposte, tirano fuori il peggio, con invettive becere contro Salvini e sostenitori. Mostrando talvolta un volto così aggressivo che Casapound al confronto sembrano angioletti.
- Che si parli bene o male di Salvini, a lui va bene. Per alcuni è il cattivo della politica italiana, per altri il guerriero che si batte contro i cattivi. Alla fin fine lui divide e comanda. Gli altri sono completamente oscurati mediaticamente e persino smarriti.
Amici, se Salvini utilizza i social, che male c’è? lo facciamo tutti. L’altro Matteo allora, quello dello SHISH, utilizzava le slide. Anche lui è andato bene, fino ad un certo punto… poi, “Matteo chi?”
Be patient.