NOCI – È uno dei più giovani candidati alle prossime amministrative del 10 giugno. Classe 1995, studente universitario, Stefano Matarrese sin dalla tenera età coltiva la passione per la politica. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Lei è uno dei più giovani candidati al consiglio comunale. Come si è avvicinato alla politica?
Mia madre dice che sono nato già politico, la mia professoressa del Liceo invece diceva che la mia indole nel fare politica si origina dalle mie idee e dalla voglia di concretizzarle. In realtà ho sempre pensato che se non ti occupi direttamente tu della politica, sarà lei prima o poi ad occuparsi di te. E allora con le diverse letture da Niccolò Machiavelli a Paolo Mieli, con gli studi prima del Liceo ed oggi nella Facoltà di Giurisprudenza, ho preso consapevolezza delle tematiche politiche, maturate e consolidate grazie al confronto e al dialogo che quotidianamente vivo col il territorio come cittadino. Oggi questa consapevolezza è diventata azione politica con la mia candidatura al consiglio comunale nel movimento civico, che ho l’onore di presiedere, Noci Riparte.
Cosa intenderebbe fare se eletto?
Sicuramente mi batterò affinché gli impegni presi con i concittadini in questa campagna elettorale possano essere attuati tutti integralmente. Tra i tanti vorrei ricordare un punto primario del nostro programma, ossia quello incentrato sulla trasparenza e sulla legalità, valori che non sono precetti da imparare ma da concretizzare nella vita quotidiana. Possiamo introdurre la commissione legalità e trasparenza che esprima pareri sulla congruità delle spese comunali, la trasparenza delle procedure dell’accesso agli atti e il grado di cortesia e efficienza nei rapporti con i cittadini. Inoltre la commissione potrà ricevere segnalazioni da parte dei cittadini, attivando così procedure di verifica per poter dare la soluzione alla problematica segnalata.
Secondo lei perché i giovani non si avvicinano alla politica?
Per rispondere a questa domanda ci vorrebbero pagine e pagine. Noi giovani ci sentiamo delusi e confusi dall’attuale panorama politico, si pensi che nessun soggetto politico, alle ultime elezioni nazionali, ha offerto un punto cardine nel proprio programma riguardante le difficoltà di noi giovani. Nel nostro piccolo qui a Noci, per arginare questa piaga sociale, possiamo ripartire realizzando centri di aggregazione con lo scopo di iniziative ludiche e culturali indispensabili per creare scambi di opinione, per dare loro visibilità e protagonismo in un’ottica di promozione della partecipazione alla vita della comunità.
Come mai ha deciso di candidarsi insieme al movimento civico Noci Riparte con Paolo Conforti Sindaco?
Ho condiviso sin dall’inizio i pensieri e gli obbiettivi che tutta la squadra di Noci Officina Civica si è prefissata. Abbiamo condiviso il fatto di essere tutti energie nuove per Noci, nessuno di noi ha ricoperto ruoli gestionali in amministrazioni passate. Poniamo la competenza come valore chiave, tanto che abbiamo indetto un avviso pubblico per la scelta degli assessori. Insomma ho condiviso pienamente il progetto di Paolo Conforti basato sui valori dell’uguaglianza e dell’onestà, basato sul rinnovamento della classe politica del paese, basato sul dare soluzioni concrete ai reali problemi di Noci.