NOCI – Lo scorso 11 maggio Noci ha avuto l’onore di ospitare uno dei più grandi musicologi mondiali che ha trasportato i veri appassionati, e non solo, nel mondo del noto compositore e trombettista statunitense jazz Miles Davis.
Si tratta di Marcello Piras, che grazie al progetto Scatola Sonora ha potuto arricchire tutti i presenti con le sue profonde conoscenze riguardanti questo noto strumentista famoso proprio per il suo atteggiamento innovatore.
Ad aprire la serata è stata l’insegnate di canto di Scatola Sonora Antonella Chionna, che ha annunciato e presentato subito l’ospite d’onore dell’incontro, il cui cardine principale è stata la teoria dell’elastico che abbraccia molte composizioni di Davis.
Infatti, partendo dagli esordi della carriera del noto compositore fino agli anni di maggior successo, Piras ha analizzato e messo a confronto alcuni celebri brani estratti da vari suoi dischi, come Conception, Deception, If I Were a Bell, Blue in Green e Paraphernalia, tutti differenti tra loro poiché Miles amava alleggerire i suoi scritti cambiandone la struttura ma conservandone lo stesso contenuto armonico, proprio come l’elastico che può modellarsi a piacimento ma e tirato stroppo si spezza. Ciò avviene nell’ultimo brano ascoltato, in cui si nota una destrutturazione dell’intero schema.
È stato sicuramente un entusiasmante viaggio musicale che ha offerto la possibilità al pubblico presente di arricchire il proprio bagaglio culturale con nuove conoscenze riguardo la vita, la personalità e il talento musicale di questo grande compositore.