NOCI – Buona la prima per la seconda edizione del festival letterario Tra i vicoli della mente promosso dall’associazione Vivere d’Arte eventi, con la collaborazione dell’associazione Noci Mydestonatoin, il parco letterario Formiche di Puglia, i Presìdi del Libro di Noci, la Pro Loco locale e la galleria d’arte Spaace e il patrocinio del Comune di Noci. Tanti gli appuntamenti che si sono sviluppati venerdì 25 agosto nelle piazze e nei larghi del centro storico. Piazza Plebiscito, Largo Torre, Via Spirito Santo, Largo Albanese e la Gnostra du Cucche di Via Porta Nuova, nonché il Palazzo della Corte e il Chiostro delle Clarisse hanno fatto da palcoscenico all’arte, alla letteratura e alla musica.
Tra i tanti appuntamenti in programma per la serata di venerdì, due hanno fatto registrare il pienone nelle piccole gnostre del borgo antico. Il primo, quello di Largo Albanese, ha visto la presenza di Michele Mirabella, professore e regista teatrale, nonché conduttore del programma televisivo di informazione dedicato alla salute e al benessere Elisir, in onda su Rai3. Moderato dal giornalista Gianni Messa e dal sentore Piero Liuzzi, l’incontro è stata l’occasione per i nocesi e non per presentare il libro Cantami, o mouse. Il mondo di oggi spiegato dagli antichi, edito da Mondadori nel 2011, il quale affronta un tema strettamente attuale (i social, i mass media, la tv e internet) spiegati con i miti classici, le tragedie di Shakespeare, Giulio Cesare e Alessandro Magno.
«Ho preso un’antologia di casi clamorosi del mito come quello di narciso o quelli storici come quello di Cleopatra e li ho sviluppati ai giorni nostri» racconta nell’intervista il professore. «Mondadori all’inizio voleva un libro sulle malattie. Poi è diventato un libro sulle mie discipline universitarie. E un mio allievo mi disse: ‘perché non mette tutti i racconti che ci ha fatto sulla mitologia?’ ‘Perché non me li ricordo’. E lui: ‘io sì. Tutti’. E quindi ho dovuto scriverlo. Ho letto il mio libro e mi è piaciuto. Quando si è trattato di dargli un titolo passeggiavo nervosamente davanti ai negozi. Guardai una vetrina e c’era scritto ‘mouse in offerta’. Ma certo. Mouse si pronuncia nel greco ionico più o meno come ‘Muses’. E allora mi venne in mente ‘Cantami o mouse’ perché la contaminazione di questa parola ‘cantami’ è ormai nella memoria collettiva».
Altro importante appuntamento, a chiusura del ciclo di incontri della prima giornata, si è sviluppato nella gnostra di Largo Torre ed ha avuto come ospite il giornalista Antonio Caprarica, il quale ha presentato il suo ultimo libro L’ultima estate di Diana, edito Sperling & Kupfer. «In questo libro è raccontata una Diana una donna rivoluzionaria che è andata contro l’istituzione più potente del mondo, una donna che in Italia non abbiamo mai conosciuto sotto questa luce» ha commentato la giornalista Patrizia Tossi, moderando l’evento. Infatti il prossimo 31 agosto si ricorderà il ventesimo anniversario dalla morte di Diana Spencer, «un personaggio molto complicato e molto controverso, oltre che rivoluzionario perché ha rovesciato gli schemi e gli stereotipi che segnano la nostra società. La morte di Diana non è solo una vicenda tutta privata e individuale, come noi la guardavamo da lontano. Questo libro l’ho scritto perché dal punto di vista personale vuole essere una riparazione della memoria verso questa donna. Come tanti altri io non l’avevo capita e penso di averla capita meglio ripercorrendo e valutando l’impatto che Diana ha avuto sulla società inglese. Non è stata semplicemente una storia di corna o di un matrimonio andato a male e di una donna che si ribella. È stato anche un modo di ribellarsi a dei rapporti di forza e di potere instaurati in una società maschilista».
Invece, oggi, domenica 27 agosto, un altro ospite del festival dialogherà con Giuseppe Scaglione e Domenico Nisi nella Gnostra du Cucche di Via Porta Nuova. Stiamo parlando del professor Eugenio Imbriani il quale presenterà il libro Antropologia e territorio. Inoltre, tanti saranno gli appuntamenti che si svilupperanno duramente tutta la serata tra musica, arte e letteratura.