NOCI – La musica è il filo conduttore delle vite di molte persone, specie di chi si mette in gioco per realizzare il sogno di una passione tanto grande da essere indescrivibile. Tra gli appassionati di questa arte dei suoni, vi è il sassofonista nocese Gianni Console che quest’anno ha inciso il suo nuovo disco dal titolo “Nausea”. Si tratta di un album composto da tredici tracce audio, registrato interamente a Noci e autoprodotto. È un lavoro autonomo, svolto senza collaborazioni ed è disponibile già da ora, acquistabile in formato digitale sui siti bandcamp.com e cdbaby.com.
Questo è uno dei tanti traguardi raggiunti dal musicista, risultato di un lungo e travagliato percorso di crescita. Gianni Console è il ritratto di chi, fin da piccolo, è destinato a vivere per la musica. Infatti, inizia a studiare il sassofono già da quando aveva sette anni e, contemporaneamente agli studi classici presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, inizia a dedicarsi a due generi musicali: il Jazz, che segue frequentando i corsi internazionali di “Siena Jazz”, e la Musica Elettronica. Successivamente frequenta il corso di “Tecnico di elettronica ed informatica musicale” e anche quello di “Acusmatica” con il compositore francese Jonathan Prager. Inoltre, frequenta seminari con Gianluigi Trovesi, Bob Mover, Bruno Tommaso, Franco Degrassi, Marcello Piras, Armando Trovajoli, R. Zegna, T. Lama. Con il passare degli anni si è affermato ed ha suonato in varie formazioni cameristiche, quartetti di sassofoni, ensemble di sassofoni, nella “Noci Big Band”, nell’orchestra Mediterranea del Sud Adriatico, nell’orchestra Laboratorio di Bruno Tommaso, nel “Gianni Lenoci sextet”, nell’orchestra di Musica Contemporanea “Labirinto” e nell’Apluvia Small Orchestra.
Oggi, la sua carriera prosegue come membro fondatore del Laboratorio Musicale “Suono C” insieme a Donato Console, Walter Di Serio e Giuseppe Tria con il quale ha inciso due dischi, il primo autoprodotto e il secondo, dal titolo “Fobetore”, prodotto dall’etichetta discografica siciliana “Snowdonia Records” e distribuito da Audioglobe. Ha un’esperienza pluriennale in didattica musicale in diverse scuole di musica del territorio ed è anche membro del “Noci Saxophone Pool”, in cui suona con Vittorino Curci e Francesco Massaro, e si è distinto per aver composto musiche per cortometraggi, spettacoli teatrali, spot pubblicitari, video installazioni, mostre d’Arte e incontri di poesia. Inoltre, ha ricevuto grandi soddisfazioni con la scelta, da parte dell’etichetta discografica “Aleatory Records” di Chicago, di una delle sue composizioni per il progetto “Global Butterfly Music Effect Project”, ed ha ricevuto l’onore di condividere il palco con Peter Brötzmann, Bob Ostertag, Jaakko Eino Kalevi, Guy-Frank Pellerin, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini, Bob Mover, Carlo Actis Dato, Nicola Pisani, Pino Minafra, Felice Mezzina, Antonello Salis, Roberto Ottaviano, Paolo Fresu, Bruno Tommaso, Claudio Fasoli, Vincenzo Deluci, Francesco Angiuli e tanti altri noti musicisti.
Ai taccuini di LeggiNoci.it Gianni Console ha raccontato di sé e della sua musica.
Com’è nata la passione per il sassofono?
«Ho sempre avuto una visione di musica molto aperta e questa, negli anni, non ha mai saziato la mia fame, anzi mi ha spinto a cercare sempre nuovi cibi. Da piccolo ascoltavo musica classica con mio padre e mio fratello e ricordo solo che non sentivamo l’esigenza di parlare».
Cosa racconta il tuo nuovo album e qual è il messaggio che vorresti trasmettere?
«Spesso mi si chiede di spiegare la mia musica. Ci penso per qualche minuto… ma la mia mente elabora nuovi messaggi sonori che vanno a commentare i precedenti. A quel punto non mi resta che suonare. La musica si commenta e si esprime da sola; essa già esiste e il musicista ha solo il compito di “riorganizzarla” secondo i gusti personali. Ho voluto pensare a “Nausea” come un figlio dell’attuale “Dio Caos” e allo stesso tempo come una pennellata di silenzio su una tela bianca».
Di seguito la copertina dell’album “Nausea”: