NOCI – A partire dalle 17.20 di ieri il mondo ha sperimentato il panico del terzo millennio. I server si Facebook, Instagram e WhatsApp hanno avuto un cosiddetto down. Come hanno reagito i nocesi? Lo abbiamo chiesto ad alcuni.
Marcel: Avevo organizzato la classica partita di calciotto del lunedì. Ovviamente sul gruppo WhatsApp attendevo le conferme, ma il gruppo è saltato e alla fine al campo si sono presentate tre persone in meno. Partita falsata.
Tina: Lo avevo ospiti a cena ed avevo inviato un messaggio a mio marito per una lista di cose da prendere al supermercato. Si è presentato a mani vuote. Alla fine abbiamo dirottato gli ospiti in pizzeria e ci siamo divertiti.
Legginoci: Usiamo la chat di WhatsApp per tenerci informati ed allinearci. Diversi articoli sono saltati. Poco male. Abbiamo capito la centralità dei social.
Rocco: Ero lì, su Facebook, che stavo scrivendo post sui risultati elettorali. Per me la politica è come una droga. Devo dire la mia, analizzare il dato. Ma non capivo perché ieri nessuno mi filava. Non mi ero accorto di nulla, fini a ieri sera, quando ho appreso dal telegiornale. L’ho vissuta male, dico la verità.
Rosina: Uso WhatsApp per fare un sano pettegolezzo nel gruppo ristretto della palestra. Avevo scritto uno scoop su un tradimento. E niente, lo commentiamo oggi.
Pasquale: Avevo un appuntamento galante. Avevo mandato la posizione su WhatsApp. Siamo andati in bianco.
Firmato:
Satiricamente, Enzo Bartalotta.