NOCI – «La mancata organizzazione dell’edizione 2018 di “Bacco nelle Gnostre” ha procurato un serio danno d’immagine alla città e ai cittadini nocesi». Non nasconde l’amarezza per uno degli eventi autunnali più seguiti di Puglia il sindaco Domenico Nisi che ha convocato ieri a palazzo di città un incontro con la stampa per ribadire la posizione dell’Ente rispetto all’organizzazione della sagra.
«Come amministrazione abbiamo sempre fatto la nostra parte ed anche quest’anno eravamo pronti a contribuire alla realizzazione dell’evento. Il Comune di Noci, indipendentemente da chi lo amministri, ha sempre tenuto e tiene all’evento novembrino di natura gastronomica ed è anche l’evento d’eccellenza che contraddistingue Noci come città dell’enogastronomia».
Il primo cittadino tratta la tematica della comunicazione. «Anch’io la settimana scorsa, per garbo istituzionale l’associazione organizzatrice ha tenuto a informarmi prima, sono venuto a conoscenza che l’edizione 2018 di Bacco nelle Gnostre non si sarebbe tenuta. I motivi quindi sono da riscontrare nelle dinamiche associative di cui non posso e non voglio addentrarmi». A questo punto il sindaco annuncia di lavorare ad una fondazione. «Tuttavia ritengo che uno stop di una edizione possa servire per riflettere sulla nuova natura del format e dare alla organizzazione della manifestazione una nuova forma giuridica, del tutto autonoma, che sarebbe l’istituzione della Fondazione. Già la prossima settimana avrò un incontro con gli organizzatori storici dell’evento per iniziare a lavorare sulla nuova entità giuridica».
Incalzato dai giornalisti presenti, Nisi risponde alle domande relative alle dichiarazioni esposte durante la conferenza stampa di sabato scorso di Piergraziano Ritella legale rappresentante di “Gioia e Vita” srl. «Non rispondo alle accuse rivoltemi dal titolare dell’azienda, c’è chi sta guardando le carte per me. Chiarisco però due aspetti: uno, non possiamo organizzare Bacco nelle Gnostre se non riceviamo la titolarità del brand, si potrebbe organizzare un altro evento gastronomico ma non lo stesso e pertanto a Ritella è stato detto che si stava studiando un evento alternativo; secondo: in riferimento alla disponibilità di questa amministrazione l’assessore Natale Conforti e l’amico Anastasio Fusillo non partecipavano ai tavoli tecnici per puro spirito goliardico, ma erano lì per supportare un’idea alternativa di manifestazione con l’interessamento di questo Ente. Sinceramente non mi spiego come mai Ritella abbia proferito parole all’indirizzo di questa amministrazione».
E quindi il sindaco chiude l’incontro con i giornalisti dicendo: «Bacco è patrimonio di Noci e mi impegnerò affinché sia una manifestazione collettiva in cui vi partecipino tutti i cittadini».