Fervono i preparativi per la nuova stagione calcistica e il Noci Azzurri 2006 si prepara a vivere un anno intenso, pieno di novità. Il progetto societario, sportivo e sociale, è stato presentato alla stampa in una conferenza svoltasi lo scorso 2 settembre, presso “Casa Noci Azzurri”. Già questa struttura costituisce un’interessante innovazione, in quanto si tratta di un ampio ambiente adiacente al “De Luca Resta”, in corso di sistemazione, con numerose stanze adibite ciascuna ad una diversa attività: uffici, foresterie, spazi ricreativi ed altri riservati allo studio. Questa inedita “dimora” lascia già intuire la volontà della società azzurra di essere, per i giovani nocesi, non unicamente un punto di riferimento in ottica sportiva, ma di volerne curare la loro crescita a 360 gradi.
Ad illustrare ogni aspetto è il neo presidente Domenico D’Onghia, che nella sua disamina parte naturalmente dalla prima squadra. In attesa di conferma ufficiale della categoria (la società nutre speranze di ripescaggio in Prima), la rosa è già al completo. La società ha fatto il suo esordio nello scorso campionato, figurando ottimamente e giungendo ai play-off. Pertanto: “squadra che vince non si cambia”. Riconfermato, dunque, lo zoccolo duro della formazione, con le uniche uscite costituite da capitan Paolo Laera e Fabrizio Recchia. Numerosi i nuovi volti, che giungono ad impreziosire il roster agli ordini di mister Palazzo. In difesa arrivano due nuovi nocesi, Leo Frascati e Francesco Manfredi, mentre il centrocampo si rinforza con Andrea Gentile dal Noicattaro, Antonello Longo dal Castellana (classe 99) ed il nocese Francesco Muraglia. Altra new entry importante, con un percorso di aggregazione anche dal punto di vista sociale, è costituita dall’esterno Gianvito D’Onghia. Inoltre, indosseranno la maglia azzurra anche gli attaccanti Francesco Daddato dal Noicattaro e Umberto Angelillo, aggregato in prima squadra dall’under. La formazione nocese, così definita, sarà impegnata questo fine settimana in un ritiro a Cosenza, presso San Giovanni in Fiore, per un’amichevole contro la Prima Categoria del posto. Il presidente, inoltre, precisa che sponsor per i prossimi tre anni sarà Macron. Start previsto, per la Seconda Categoria, il 22 settembre.
La Juniores, reduce da due stagioni brillanti, sarà guidata da un nuovo allenatore, quale Fabrizio Lopriore e sarà arricchita da Emanuele Troilo, Giuseppe Ascatigno, Marco Romanazzi, Mattia Romanazzi e Cosimo Vitti. In merito agli Allievi, ad ampliare il gruppo nocese, vi saranno numerosi ragazzi de “La Quercia” di Putignano, in quanto tale società non disputerà i campionati regionali nella prossima stagione ed ha scelto di affidarsi al progetto azzurro. Nei prossimi giorni, sarà reso noto il nome del nuovo allenatore della categoria, mentre sarà sempre Gianni Mottola a guidare i Giovanissimi, che si riconfermano con il loro buon gruppo.
Il consigliere comunale con delega allo sport Giuseppe Recchia, durante la conferenza, ha precisato che sarà Tennis Tecnica ad occuparsi del rifacimento del manto erboso del “De Luca Resta”, la medesima ditta che aveva riammodernato il campo nocese 13 anni fa. Di fatto, la momentanea indisponibilità dello stadio crea evidenti difficoltà organizzative e le categorie azzurre utilizzeranno il campo putignanese, dove sono in corso gli allenamenti ed andranno in scena le prime partite di campionato. La questione pone anche ovvi sforzi economici ed in merito si sottolinea che si tratta di una società senza fini di lucro e che i costi di iscrizione degli atleti sono tutti reinvestiti per strutture, spazi e attrezzature a loro necessarie.
Importanti innovazioni sono previste anche per la Scuola Calcio. Innanzitutto si precisa che quella azzurra è stata riconosciuta, in conformità ad una serie di requisiti, “Scuola Calcio élite”, denominazione che è spia dell’impegno ineccepibile di tutti i tecnici coinvolti nel progetto. Ad esempio, uno degli elementi che denota la particolare attenzione ai giovanissimi atleti è la presenza equilibrata e distribuita di figure di riferimento in campo, per numero di bambini, in un rapporto di circa 1:10. Per quest’anno, responsabile sarà Marco De Angelis, laureato in Scienze dell’educazione, il cui apporto sarà finalizzato a garantire una formazione completa, non soltanto a livello motorio. Ciò implica un peculiare interesse verso l’aspetto pedagogico, con l’intento di legare le attività sportive ad eventi di importanza sociale, con un occhio attento ai temi della diversità e della disabilità. Ad ospitare i piccoli giocatori saranno i campetti dell’Abate Masseria.
Durante la conferenza di presentazione è dunque emerso come il progetto azzurro sia curato in ogni dettaglio, finalizzato a prendersi cura dei talentuosi giovani nocesi, garantendone una crescita integrale e permettendo loro di entrare nel gruppo sin da piccolissimi, per poter gradualmente salire nelle varie categorie, sino alla prima squadra. Una parabola completa, dunque, che pochissime società pugliesi sono in grado di offrire, andando a costituire motivo di vanto per lo staff azzurro e configurandosi come potente stimolo motivazionale per i giovani nocesi appassionati di calcio.