NOCI – Il 6 dicembre di ogni anno si ricorda liturgicamente il Santo più famoso della nostra regione, poiché la gran parte delle sue spoglie giacciono nella basilica principale del nostro capoluogo. San Nicola, patrono della Puglia e di Bari, crea, a maggio e a dicembre, una devozione particolare, unendo due diverse religioni, quella cristiana e quella ortodossa. Se nel capoluogo una serie di iniziative ruotano intorno al ricordo del Santo, anche Noci e i suoi cittadini hanno voluto rendere omaggio al protettore dei marinai, dei pescatori, dei farmacisti, dei commercianti, degli avvocati, delle prostitute e soprattutto dei bambini, nelle vesti del più conosciuto Babbo Natale.
Lo scorso 6 dicembre, all’interno della chiesa dei Santi Agostino e Giuseppe è stata celebrata, dall’arciprete don Stefano Mazzarisi, una santa messa, rinnovando una tradizione consolidata nel tempo. Infatti, ogni anno, l celebrazioni sono offerte da una famiglia molto devota del Santo, la quale trasmette la tradizione da padre in figlio. La statua nocese di San Nicola, invece, è stata realizzata nel 1879 da un cartapestaio barese ed era venerata dall’ormai estinta confraternita di San Rocco, e, oggi, la devozione è assicurata dalla confraternita dell’Addolorata che garantisce la prosecuzione del culto del Santo.