Noci Officina Civica: incontro pubblico per la città del futuro

NOCI – Prosegue il percorso di Noci Officina Civica per le piazze cittadine. Dopo l’incontro in piazza Cesare Battisti domenica 11 marzo, domenica scorsa le liste civiche a sostegno del candidato sindaco paolo conforti si sono incontrate in piazza Aldo Moro per parlare delle attività della coalizione e delle idee da proporre alla cittadinanza.

Ad aprire l’incontro è stato il rappresentante de La Scelta Buona Enzo Bartalotta che ha richiamato agli errori di comunicazione posti nell’ultima settimana precedente all’evento ribadendo «di non essere né di destra, né di sinistra, né di centro, noi siamo un movimento civico. Perché accade questo, accade perché gli altri giocano a sporcarci, lo fanno tutti i giorni sui social lanciandoci provocazioni e ora lo fanno sugli organi di stampa, ma noi guardiamo oltre». Poi passa a indicare alcune azioni del costruendo programma elettorale. «Un programma che parte dalle emergenze di Noci. Le emergenze non ce le stiamo inventando noi. Oggi che è domenica ho percorso 500mt per arrivare qui e tutto il tratto di strada percorso era pieno di immondizia per terra. Come può un paese che si candida a vivere di turismo presentarsi con questo biglietto da visita? – si chiede retoricamente Bartalotta che poi passa a parlare della pubblica illuminazione – La pubblica illuminazione che va ad intermittenza quando la sera vi sono le luci che non funzionano. Noci in questi anni è passata alla ribalta per gli scandali ma noi non siamo queste persone qui. Noi siamo gente che vive del proprio lavoro e lo fa con onestà. Ci stiamo impegnando perché qualcuno si è impossessato di qualcosa che non è il loro ma dell’intera cittadinanza».

noci-officina-civica-contratti-rifiutiDi seguito la parola è passata al candidato sindaco Paolo Conforti che, dopo il richiamo a non cadere nelle provocazioni degli altri, ha subito puntato il dito verso il nuovo contratto per la raccolta dei rifiuti. «Qui abbiamo esposto i due contratti – dice -, quello precedente e quello attuale, dove si evince che il nuovo è venuto fuori con un ribasso dello 0,01% ma col doppio della spesa rispetto a quello precedente solo per essere passati al metodo di raccolta col “porta a porta”. Il risultato è che non solo le vie ma anche i boschi stanno diventando ricettacolo di rifiuti. La nostra proposta è quella di passare al sistema di raccolta con le isole ecologiche di prossimità. Ogni quartiere avrà la sua isola ecologica dove l’utente tramite sacchetto codificato potrà differenziare i rifiuti e con la tessera magnetica ricevere un incentivo che potrà decidere di scalcolare dalla TARI oppure spendere nelle attività commerciali convenzionate. Qualcuno ha messo in dubbio la funzionalità di questo sistema ma non è così. Proprio in questi giorni a Fasano è in essere il bando per l’affidamento della raccolta dei rifiuti solidi urbani in cui si sta vagliando proprio questa tipologia di servizio, inoltre a Castellaneta stanno per essere installate due isole ecologiche mobili incentivanti che adoperano proprio questo tipo di sistema. Le unità che oggi sono chiamate a recuperare i mastelli dalle case verranno occupate per la pulizia delle strade, quindi un cambio a costo zero per la cittadinanza e che potremo farlo attraverso una variazione, ai sensi della norma, al progetto già in atto».

Ma non solo ecologia. Conforti parla di piano del commercio e turismo. «È nostra intenzione sviluppare e approvare un piano comunale del commercio così da diversificare le opportunità di crescita economica e non riempirci solo di supermercati. Sotto il punto di vista turistico in Puglia transitano circa 6milioni di turisti l’anno. Noci in questi anni non è riuscita ad intercettare questo flusso che può essere un’opportunità per la città. Si è pensato ai mega appalti e non si è pensato ad un ufficio turistico». Chiusura legata agli oneri di urbanizzazione. «Un altro sport amministrativo è quello legato agli oneri di urbanizzazione. Un esempio su tutti è legato alla costruzione di un nuovo supermercato dove la rotatoria non può essere considerata un’opera funzionale all’intervento stesso. Se proprio si doveva fare una rotatoria si sarebbe dovuta indire una gara pubblica. Questo io lo chiamo mancato introito nelle casse comunali».

Adesso l’appuntamento è per domenica prossima in piazza Garibaldi.

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