Non solo gastronomia, “Bacco nelle gnostre” è anche cultura

NOCI – La prova della maturità per Bacco nelle Gnostre si è dimostrata più dura che mai. Le ingenti misure di sicurezza antiterrorismo, la pioggia e la nebbia autunnale hanno modificato l’aria della festa che, gli scorsi anni, ha fatto apprezzare sempre di più la sagra nocese, tanto da diventare uno degli appuntamenti più importati per tutta la regione. Anche se in calo rispetto alle scorse edizioni, nel 2017 Bacco nelle gnostre ha comunque fatto parlare di sé e tante sono state le note positive che hanno arricchito questa diciottesima edizione. Oltre alle varie specialità culinarie e musicali, una nota di merito, quest’anno, va agli eventi culturali legati alla manifestazione che hanno permesso ai turisti (ma anche a tanti nocesi) di scoprire le bellezze che circondano la città dei tre campanili.

Con scarpe da trekking e con lo zaino in spalla, nella mattinata dei due giorni di sagra, il gruppo di Puglia Trek & Food, capitanato dall’architetto Orazio P. Sansonetti, ha accompagnato i tanti visitatori alla scoperta di due siti di grande valore archeologico presenti sul nostro territorio. Nella mattinata di sabato 11 novembre è Casaboli ad accogliere un cospicuo numero di turisti e nocesi che hanno voluto scoprire l’antico casale di cui oggi rimane ben poco. Da Bosco Giordaniello fino all’omonima masseria, in un percorso di circa 6 chilometri, i visitatori hanno avuto l’opportunità di visitare un’antica fornace utilizzata per la cottura della pietra, nonché l’antica piazza dell’antico casale e uno iazzo utilizzato come spazio recintato per il pascolo degli animali. Domenica 12 novembre, invece, un’ottantina di persone tra nocesi e turisti hanno visitato la chiesa e l’oasi naturalistica di Barsento, in un viaggio lungo l’antico sentiero medievale che collegava il casale a Noci, immersi nella flora e nella fauna della zona, alla scoperta della morfologia del territorio con la Gravinella di Barsento, la Gotta del Sapone e la Grotta della Madonna. Il tutto in compagnia di un cavallo e di un asino dell’Apulia Hourse Trek Asd e gli speleologi del GASP!, il Gruppo Archeologico Speleologico  Pugliese, facente parte dei CAI (Club Alpino Italiano). A conclusione di entrambe le escursioni, è stato proposto un assaggio gastronomico alla scoperta dei sapori locali, tra cui vino, pane, ricotta, caciocavallo, vincotto e focaccia.

Per tutti coloro che, invece, non hanno avuto l’opportunità di spostarsi, l’Associazione MurgiAmbiente, in collaborazione con lo storico Pasquale Gentile, ha organizzato alcuni percorsi a metà strada tra Ambiente e Storia, portando i tanti turisti alla scoperta del centro storico nocese. Le guide Daniela Fusillo, Marianna Dongiovanni e Anna Ritella hanno raccontato la storia della Terra delle Noci, in un viaggio itinerante tra Largo Santo Spirito, Largo Santa Chiara, Largo Diaz, Porta Putignano, Piazza Plebiscito, Porta Nuova e Porta Barsento toccando i monumenti, i palazzi e le chiese di maggior interesse.

Ma le iniziative di Bacco nelle gnostre sono proprio alla portata di tutti, anche di bambino. Replicando il successo ottenuto lo scorso anno, nei giardini della scuola elementare Cappuccini è stata realizzata l’iniziativa Bacco: la scuola in sagra, ovvero un «percorso educativo-didattico per la promozione del territorio e la valorizzazione dell’identità culturale». Infatti, gli alunni di tutte le classi hanno passato una mattinata alla scoperta dei giochi di una volta (spacca chianghele, cucurruzzele, gioco du quagghie, campana e salto alla fune) a cura di Ada Lasaracina, nonché un piccolo laboratorio in cui sono state illustrate le varie fasi per vinificare a cura dell’AIS Puglia (Associazione Italiana Sommelier), il body painting a tema Bacco, a cura dell’associazione Girondoliamo Insieme e l’Aula Verde di MurgiAmbiente, in cui i bambini hanno dipinto alcuni cartelloni con colori naturali quali tè per il marrone, zafferano per il giallo, rapa rossa per il rosso, uva per il blu e spinaci per il verde. Infine, ad ogni bambino è stata data la possibilità di compiere un ipotetico giro nella sagra, con una degustazione di succhi di frutta, cioccolatini e caldarroste accompagnati dai musicisti a suon di quadriglie.

Inoltre, la zona del Calvario è stata arricchita da diverse iniziative a cura della libreria Mondadori Point in collaborazione con l’Associazione Vivere d’Arte Eventi. Durante il primo giorno di sagra Gabriele Zanini, Marghe Tinelli e Marvi Mottola hanno intrattenuto i passanti con il gioco In Vino Veritas, una competizione tra due squadre a tema letterario (in cui per prenotarsi e dare la risposta bisognava gridare «Bacco!») con un premio partita consistente in una calamita di Noci e un buono sconto del 15%. Domenica, invece, la libreria è stata addobbata a tema Harry Potter e i fans della serie hanno potuto incontrare i personaggi del loro romanzo preferito, sedere sotto il cappello parlante con relativo smistamento nella quattro case, fare una foto con il binario 9 e ¾ , giocare a Quidditch e ricevere in regalo un palloncino a forma di gufo. Peccato per la pioggia caduta nella serata di domenica che non ha permesso lo svolgimento di una seconda edizione di In Vino Veritas e della Maratona Letteraria. Tanta è stata, comunque, la partecipazione dei passanti alle varie iniziative, e una nota di soddisfazione arriva dagli organizzatori degli eventi.

Si aggiungono, infine, la mostra di Nicola Genco al chiostro delle Clarisse e Largo Diaz, Vittorio Goffredo nei panni del giullare di Bacco, i presepi di SpaccaNoci e le varie street band e gruppi musicali che hanno animato la sagra per tutta la serata.

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