NOCI – Nonna Anna campionessa di longevità. La simpatica signora soprannominata “nonna Annina” da amici e parenti, proprio ieri ha spento 105 candeline. Nella via in cui abita, in zona San Domenico, ieri pomeriggio è giunta perfino la banda cittadina “S Cecilia-G Sgobba” ad omaggiarla.
Nonna Annina, all’anagrafe Anna Lippolis nata nel 1913, ha imparato sin da subito a diventare una donna. Cresciuta nella campagna nocese, ha frequentato la scuola rurale di Murgia Albanese sino alla terza elementare, dopodiché ha imparato da autodidatta il mestiere della parrucchiera. Nel 1938 sposa Giovanni Delfine ed insieme hanno tre figli: Lucia, Nicola e Franco. Oggi la famiglia allargata consta, oltre ai figli, di nove nipoti e sette pronipoti. Inoltre Annina esegue in completa autonomia lavori di sartoria e produce in casa liquori e rosoli. Vanto di tutta la famiglia, sono giunti anche i parenti residenti nei paesi del circondario per salutarla il giorno del suo compleanno.
Rispetto a 5 anni fa quando per il centenario il sindaco Domenico Nisi le regalò una targa ricordo, a rappresentare l’amministrazione comunale vi erano gli assessori Natale Conforti e Marta Jerovante che hanno omaggiato l’ultracentenaria con il pamphlet didascalico del Museo Diffuso di San Domenico. Il segreto della sua longevità nonna Annina non l’ha svelato ma ci ha lasciato con una frase molto riflessiva: «Abbiamo smarrito la pace. I giovani siano portatori di pace».