NOCI – Innovazione, abbattimento della burocrazia, aiuto concreto agli associati, snellimento delle pratiche e apertura a nuovi iscritti. Sembrerebbero essere queste le tematiche emerse dall’assemblea generale della Confartigianato chiamata a riflettere domenica scorsa sulla propria vita associativa e sul percorso svolto negli ultimi quattro anni.
Sembrerebbe che il quadro non sia proprio roseo per la federazione degli artigiani. Basti pensare che alla convocazione assembleare, del direttivo composto da 8 persone (oltre il presidente) solo la segretaria Maria Francesca D’Onghia e il consigliere Antonio Quarato hanno risposto all’appello.
«Dobbiamo rinnovare e rinnovarci sulla scia lasciata da Laforgia, è il consiglio di Franco Bastiani coordinatore provinciale dei centri comunali chiamato a moderare i lavori assembleari, che continua: l’associazione perché serve? Serve perché, oltre a fare il lavoro dei commercialisti, possiamo dialogare con le pubbliche amministrazioni, possiamo portare sul tavolo pubblico le ragioni della categoria».
Il che ha scatenato nei pochi partecipanti una reazione di autocritica rivolta al presidente Natale (detto Italo) Laera. «Fa bene vedere volti nuovi – commenta il decano Mario Pastore – ma noto molto meno partecipazione. Anche il direttivo è partito in 9 e oggi se ne vedono solo 4». Risponde il presidente del centro comunale Laera: «abbiamo tentato più volte di organizzare manifestazioni e riunioni per rendere partecipi tutti ma non sempre ci siamo riusciti per diverse ragioni». E a seguito della discussione: «Mi pare di capire che i meriti li prende l’associazione, ed è giusto che sia così, mentre i demeriti gravano sulla persona più rappresentativa».
Ora sguardo all’appuntamento di domenica prossima. Il 29 ottobre gli associati sono chiamati a rinnovare il proprio direttivo il cui mandato scade formalmente il 3 novembre prossimo. Tecnicamente, su proposta del coordinatore Bastiani e in base al numero degli iscritti, il nuovo direttivo dovrebbe essere composto da 7 membri e non più 9. Incerta sembra essere la ricandidatura a presidente di Italo Laera: «non ho ancora deciso, mi riservo in questi giorni di capire se ripropormi o meno all’associazione», sono state le sue parole al termine dell’assemblea generale.