NOCI – È del tutto evidente come negli ultimi anni internet sia intervenuto anche nell’ambito politico, facilitando i cittadini nell’accesso e monitoraggio delle informazioni. Un ruolo di sicuro interesse lo riveste la piattaforma open source che si chiama openpolis (www.openpolis.it). Un vero e proprio osservatorio civico (indipendente dal 2006 ed economicamente autonomo) della politica italiana, che si preoccupa di accedere alle informazioni pubbliche e promuovere la trasparenza e la partecipazione democratica dei cittadini della rete. Openpolis è riconosciuta sia dai media italiani che internazionali. Tra i vari progetti di rilievo troviamo “open parlamento” e “Camere aperte”, a cui si collega l’indice di produttività parlamentare. Insomma strumenti utili.
E proprio in una di queste sezioni, chiamata openpolitici, troviamo la scheda del senatori nocesi Piero Liuzzi e Angela D’Onghia. Siccome la parola Trasparenza è spesso usata (e talvolta abusata) dai politici in generale, siamo andati ad osservare la sezione Patrimoni Trasparenti. Con un po’ di sorpresa abbiamo appreso che per il senatore Piero Liuzzi la trasparenza dei suoi patrimoni è valutata come “Scarsa – Informazioni Paziali”. Probabilmente perché pubblica solo il quadro di riepilogo della sua dichiarazione dei redditi, da cui si evince per il 2014 un reddito di 86 mila € circa, con 5 fabbricati, 1 terreno ed 1 bene mobile. Piero Liuzzi ha la partecipazione in ben 4 società ed incarichi in 3 società. Alla voce spese/contributi elettorali abbiamo “zero”, stranamente sia nel 2014 che nel 2013.
Al contrario di Piero Liuzzi, il sottosegretario all’istruzione Angela D’Onghia ottiene una valutazione “Sufficiente – Informazioni Complete”. Il suo reddito 2014 ammonta a 120 mila € circa, possiede 8 fabbricati, 1 terreno, 1 bene mobile. Partecipa in 4 società e sono dichiarate persino le spese elettorali del 2013, pari a 64 mila € e ben dettagliate, interamente compensate dai contributi elettorali.
Insomma, almeno sul lato della Trasparenza Patrimoniale, la senatrice D’Onghia promossa con sei, il senatore Liuzzi rimandato a Settembre.
