NOCI – È Ornella Tosta Villino la vincitrice del campionato mondiale di pesca in acqua dolce dello scorso 26-27 agosto, svoltosi nelle acque di Szolnok (Ungheria). Come si può facilmente dedurre dal suo cognome, la promettente campionessa, attualmente residente in Spagna, ha origini pugliesi e più precisamente nocesi. La sua è una storia di viaggi e sacrifici, impegni e sogni. Una storia, soprattutto, di successi, come ha raccontato ai nostri taccuini.
Innanzitutto ci racconti delle sue origini pugliesi.
Le mie origini pugliesi sono grazie a due splendidi nonni materni nocesi, Angelo Pasquale Villino e Anna Tinelli, entrambi nati e cresciuti a Noci. Mio nonno emigrò nel dopoguerra a Caracas (Venezuela) e fu raggiunto da mia nonna una volta sposati. Attualmente, dopo tanti anni e molti cambiamenti, tutta la mia familia materna vive in Italia: il nonno, gli zii e i cugini. Tuttavia, io sono sposata, lavoro e vivo in Spagna da quattordici anni e non esito a far loro un visita ogni volta che posso.
Quando e come ha iniziato a dedicarsi alla pesca?
Ho iniziato molto giovane, circa dieci anni fa, quando accompagnavo il mio attuale marito agli allenamenti e alle sue competizioni. Allora presi un canna da pesca per la prima volta nella mia vita e non l´ho piú abbandonata. Questo sport dall´inizio mi riempie di adrenalina e alimenta il mio interesse di competere sempre più.
Quali premi ha raggiunto finora?
Ho partecipato a quattro coppe mondiali consecutive nelle quali ho vinto tre medaglie: nel 2016 medaglia d’argento individuale e medaglia d´argento di squadra per la selezione spagnola, nel 2017 medaglia d’oro di squadra. A livello nazionale, nei campionati della Spagna, in tutti questi anni ho vinto medaglia d’oro, d’argento e di bronzo. Sono molto contenta che anche quest´anno ho vinto la medaglia d´argento. Dopo tanti anni dedicati alla pesca di fiume, sono orgogliosa di essere la sesta atleta nella classifica mondiale.
Com’è riuscita ad ottenere il titolo di campionessa mondiale?
Il titolo si raggiunge con molto lavoro e sacrificio, una continua formazione, tanto allenamento su diversi fiumi della Spagna e non solo, migliorando giorno per giorno il metodo e la tecnica di pesca. Tutti questi aspetti mi hanno permesso di ottenere il massimo peso possibile nelle competizioni nazionali e mondiali. È anche molto importante l’attrezzatura e la squadra, quest´ultima dev´essere preparata, unita e mirata a vincere la gara.
Qual è il suo segreto?
Il segreto principale è non mollare mai e svolgere una formazione completa in diversi scenari: questo mi permette di conoscere metodi di pesca diversi. Ogni fiume è una sfida in quanto i pesci che lo popolano e le sue caratteristiche sono unici.
Quali sono i suoi obiettivi per il futuro?
Il mio prossimo obiettivo è la Coppa del Mondo 2018 in Polonia dove spero poter ottenere la medaglia d´oro. Ho iniziato giá a prepararmi ed allenarmi per raggiungerlo.
