PUTIGNANO – Non si muovono gli irriducibili del comitato “Giù le mani dall’ospedale” che ha messo in atto una seconda mobilitazione popolare per cercare di salvare il Santa Maria degli Angeli dalla chiusura. Sono in sit-in di protesta giorno e notte in alcuni stand piazzati all’ingresso del nosocomio putignanese, supportati dal loro sindaco Domenico Giannandrea.
Una mobilitazione nata martedì 21 novembre con un corteo pubblico partito alle 10.30 da piazza Aldo Moro e che adesso prosegue con un sit-in h24 all’ingresso dell’ospedale cittadino. Alla marcia di martedì mattina vi hanno preso parte, tra gli altri, anche gli esponenti politici nocesi Giovanni Marino Gentile, vicesindaco della città di Noci e il sen. Piero Liuzzi.
L’ospedale Santa Maria degli Angeli offre servizio a diversi comuni, da Locorotondo a Castellana Grotte, per una popolazione totale che sfiora le 200mila unità per questo è stata chiamata a raccolta l’intera area della Bassa Murgia. Dopo la chiusura di diversi reparti fondamentali per la tutela della salute pubblica, il piano di riordino regionale vedrebbe il declassamento della struttura. Il comitato organizzatore, e la maggioranza della cittadinanza, chiede invece a gran voce il ripristino del Santa Maria degli Angeli a polo di primo livello. Domani, venerdì 24 novembre, il consiglio regionale si esprimerà sul tema.