NOCI – A distanza di due anni dalla promozione nel massimo campionato di pallamano maschile, sabato 21 aprile il Noci perde lo spareggio permanenza e retrocede in serie A2. Dal prossimo campionato, infatti, la pallamano adotterà il girone unico di serie A, con sole 14 squadre. Pertanto, quest’anno, dopo la regular season sono iniziate una serie di gare con lo scopo di selezionare tali meritevoli compagini, decretando il ritorno in A2 per tutte le altre.
Nella fase di play-out permanenza la ZeroGlu Cap Noci ha dovuto affrontare la formazione toscana del Tavarnelle. All’andata i nocesi avevano chiuso 27-25, pertanto sabato al PalaLezzi per alimentare le speranze di accesso al girone unico era a disposizione un unico risultato: vincere con almeno tre reti di scarto. L’impresa era ardua, ma non impossibile. Tuttavia, ancora una volta, la fortuna ha dato le spalle alla formazione biancoverde che sul 29-29 abbandona la massima serie.
Che per i toscani sarebbe potuta essere una serata trionfale si è capito sin dai primi minuti di gioco, quando questi partono forte alla ricerca di un allungo sui nocesi. La squadra di Iaia al 15’ timbra il pari: 5-5 e ricomincia a crederci. Con un Di Giandomenico che frena magistralmente gli assalti avversari, i biancoverdi riescono a sorpassare i toscani, portandosi sul +2. Naturalmente, però, il Tavarnelle resta affamato e proprio sul finire della prima frazione raggiunge i padroni di casa: si torna negli spogliatoi sul 12-12.
Nella ripresa i ritmi si alzano, la palla scotta e la tensione sale, con la contestazione locale di alcune scelte arbitrali. I biancoverdi sono, comunque, alla guida nei primi frangenti, raggiungendo il 17-14: le tre lunghezze di vantaggio necessarie per il passaggio del turno. Ma la partita è ancora lunga e il Tavarnelle ricuce il gap: non solo ritrova il pari, ma supera anche i ragazzi della ZeroGlu Cap. Il clima si scalda dentro e fuori il rettangolo di gioco, eppure i leoni biancoverdi non mollano la presa, lottando con le unghie e con i denti fino all’ultimo secondo. È un finale al cardiopalma: proprio nell’ultimo minuto di gioco Bobicic riagguanta il pari e poi riporta i suoi in vantaggio, con il tabellone che segna 29-28. Ma a poco vale: i toscani spediscono in rete l’ultima palla e sul 29-29 giunge la sirena finale. Il Noci ne esce con l’amaro in bocca e una grande delusione, sebbene a testa altissima.